A 14 anni dice no alla violenza di piazza, quasi un rap-video da Giulia Schiattone
TERMOLI. Proteste e tumulti, ma anche l’occasione di dare il peggio di loro stessi. E’ quanto avvenuto in diverse piazze italiane e speriamo mai avvenga in Molise, contro il Dpcm che ha imposto una severa stretta a diverse categorie di operatori economici.
Scene di guerriglia urbana che non sono passate inosservate, con antagonisti fuori controllo che hanno evidentemente usato le istanze di esercenti e imprenditori a pretesto per scatenarsi.
Non sono passate inosservate nemmeno agli occhi di una studentessa termolese 14enne, che frequenta il liceo delle Scienze umane a Guglionesi.
Lei si chiama Giulia Schiattone e il cognome riporta chiaramente alla memoria il nome del papà Antonio, scomparso prematuramente nel marzo 2019 (pubblichiamo la foto della ragazza col consenso della madre).
Ha voluto realizzare un video proprio per protestare contro le proteste violente, passateci questo gioco di parole, ma è lei stessa che spiega la natura dell’iniziativa, che ha voluto condividere con Termolionline.
«Mi chiamo Giulia, ho 14 anni, sono di Termoli e frequento il secondo superiore al liceo delle Scienze umane, ho iniziato a scrivere quando ho capito che l’unico modo per “evadere” da tutti i pensieri che non mi lasciavo spazio per riprendermi dalla morte di mio padre era questo.
Solo durante la quarantena ho iniziato a pensare di pubblicare ciò che “producevo” ed eccomi qui con questo video nel quale esprimo ciò che penso di quello che sta accadendo».