Porto, vecchie cime e reti rimosse dall'Associazione Armatori Pesca Molise
Termoli Alcune reti erano state abbandonate nello scalo termolese da diversi anni, favorendo l'inquinamento del territorio
TERMOLI. Un bottino da oltre una tonnellata quello scovato e rimosso stamattina, mercoledì 2 dicembre, dall’Associazione Armatori Pesca Molise al Porto di Termoli. Non solo immondizia di vario genere e plastica, sempre più presente nei mari italiani, ma anche vecchie cime e reti da pesca abbandonate da anni fino a diventare un problema serio.
I rifiuti sono stati rimossi e stoccati nell’apposita assegnata dal Comune di Termoli, in attesa di essere adeguatamente smaltite da una ditta specializzata in rifiuti speciali. In molte delle reti recuperate stamattina era presente anche del materiale ferroso che dovrà essere recuperato prima di smaltire le cime.
Si tratta di un risultato importante se si pensa che le reti “fantasma” sono responsabili dell’inquinamento dell’ecosistema marino ma anche dell’alterazione dell’ambiente in generale. L’operazione precede l’attività di monitoraggio del territorio contro l’abbandono dei rifiuti che, nei prossimi mesi, sarà incentivata grazie all’attivazione del sistema di videosorveglianza del porto termolese.