Il 25 Aprile a Portocannone
PORTOCANNONE. L’amministrazione Gallo ha celebrato ieri mattina in piazza Skanderberg il 25 aprile, Festa della Liberazione. Il primo cittadino ha ricordato che «Era il 25 aprile 1945 ed oggi, a 79 anni di distanza, sentiamo ancora il dovere di continuare a ricordare la Festa della Liberazione perché la memoria di quanto accadde in quegli anni, oramai lontani, resti viva in tutti noi e diventi esempio per le future generazioni. In un tempo come quello che stiamo vivendo dove è sempre più forte il rischio che tutto cada nell’oblio, la memoria di quanto accaduto deve essere il nostro punto storico di partenza per la democrazia e la libertà.
Dobbiamo essere tutti consapevoli che se l’Italia è come la conosciamo oggi è grazie al sacrificio di tanti che sono morti per un ideale da difendere a costo della vita stessa. Va a loro, dunque, il nostro pensiero, carico di ammirazione e riconoscenza. Ed è per questo che anche noi cittadini di un piccolo comune riteniamo con questa manifestazione di fare la nostra parte per non dimenticare». L’assessore alla Cultura Valentina Flocco ha ringraziato l’Anpi di Jesolo (nella persona del presidente Roberto Ambrosin) perché ha inviato una corona in memoria del partigiano Michelangelo Vitale, di Portocannone caduto in quel di Jesolo