Tentano di sfondare a pietrate la vetrata dell'agenzia Jovine, ripresi dalle telecamere
TERMOLI. Balordi in libera uscita a Termoli, altro che coprifuoco e zona rossa rafforzata. Episodi delinquenziali che si rincorrono negli ultimi giorni in città. Non soltanto la rapina ai danni del tabaccaio del borgo antico, persino aggredito, per poche decine di euro.
Nella medesima notte hanno forzato anche il magazzino del bar Sottovoce, con un bottino trafugato in merce, seppur magro e le indagini affidate alla Polizia di Stato, che sabato mattina ha effettuato un sopralluogo. Un furto era stato commesso anche in un alimentari della vicina San Giacomo degli Schiavoni. Insomma, un lockdown locale che avrebbe dovuto mettere al riparo quantomeno da questi assalti, ma non è così evidentemente. Ad accorgersene anche i titolari dell'impresa funebre Jovine, che hanno subito un tentativo di scasso da via Belgio, come testimoniano le nitide immagini delle telecamere, che verranno trasmesse alle forze dell'ordine, dove il tentato furto sarà denunciato. Due giovani, col volto travisato, hanno provato a sfondare la vetrata con delle pietre, riuscendo solo a scalfirle.
Due i tentativi, nel giro di pochi minuti, tra le 19.58 e le 20.01. Uno dei due era vestito completamente di nero, in tuta, l'altro con colori rosso e azzurro, cappello e mascherina per evitare di essere riconosciuti.