Vandalizzate le statue della rotatoria dedicata al culto di San Timoteo
TERMOLI. Balordi in libera uscita, altro non si possono definire. Come ha riferito una signora, «Un uomo di media statura con accento termolese, irato a dire poco, ha vandalizzato le statue della rotonda di San Timoteo, esclamando che è stato fatto uno schifo e si è scagliato contro il trittico timoteano. Pare che di lì a poco un gruppi di ragazzi ha vandalizzato una macchina. Ed attualmente c’è parcheggiata una macchina fuori posto su una aiuola che immette nella rotonda».
Il commento di don Benito Giorgetta: «Oggi, 16cesima giornata per la custodia del creato, Cattolici, protestanti, ortodossi e anglicani pregano insieme per la tutela e la salvaguardia de creato, una bella iniziativa ecumenica. San Timoteo è un testimone della chiesa primitiva una e unica, unita dall'amore di Dio. Proprio questa notte, verso le tre, come riferisce una testimone che, impotente, ha assistito alla vandalizzazione della rotonda timoteana, hanno in parte distrutto, quanto la mano artigianale e la devozione al santo hanno posto in essere per donare alla città una memoria di quanto possiede: le sacre reliquie di San Timoteo. Proprio questo trittico è stato dedicato al santo Padre papa Francesco come segno di ringraziamento per il pellegrinaggio che concesse di fare a Roma con il corpo di san Timoteo. Siccome chi ha compiuto questo gesto, come riferiscono le testimonianze era una persona inquieta perché sbraitava, forse raccontando la sua rabbia e la sua delusione, sappia, che se vuole, noi siamo a disposizione per accoglierlo ed ascoltarlo e, se saremo capaci, cercheremo di dargli una mano per la soluzione dei suoi problemi perché, certamente non è questo il modo migliore di farlo: ferire un'opera segno che dice fede, cultura, amore».