Medici assolti dall'accusa di truffa, assistevano associazioni di volontariato

TERMOLI. Ordinanza di proscioglimento del Gup del Tribunale di Larino, Rinaldo D’Alonzo, per la vicenda che vide cinque medici del basso Molise indagati per truffa.
L’ha rivelato con un post Facebook l’avvocato Antonio De Michele. «Cinque medici del Basso Molise, alla sbarra davanti al Tribunale di Larino, perché accusati di truffa ai danni della Asrem che, con il suo capo Florenzano, si era pure costituita parte civile, chiedendo finanche il risarcimento dei danno morali, sono stati prosciolti da ogni addebito, con la formula il fatto non sussiste.
I medici erano accusati di truffa in danno della Asrem, perché nel tempo libero, si dedicavano a dare supporto, quali volontari, alle associazioni di volontariato, Avis e Fratres, che si prodigano nella raccolta di sangue ed emoderivati. I medici alla sbarra erano tutti professionisti che per affinità ideologica, avevano divisato di impiegare buona parte del proprio tempo libero per svolgere attività di supporto alle associazioni impegnate nella raccolta del sangue, senza tra l’altro chiedere ed ottenere compensi».