Caccia russo al largo nell'Adriatico per fermare la portaerei Truman
Tensione Nato-Russia, le rilevezioni da un articolo de "La Repubblica"
ABRUZZO. Secondo il quotidiano "La Repubblica" lo scorso 22 luglio vi è stato uno "scontro" a distanza nel Mare Adriatico tra Russi e Americani, in conseguenza del conflitto in Ucraina.
Nello specifico vi sarebbe stata una operazione della flotta russa per stoppare i movimenti della portaerei americana Truman con un caccia che è penetrato fino all’Abruzzo.
Ecco cosa scrive Gianluca Di Feo in una parte del suo articolo: "Lo scorso 22 luglio il caccia “Ammiraglio Tributs” ha superato il canale di Otranto ed è risalito più a nord: è andato oltre il Gargano e si è piazzato a largo delle coste abruzzesi, affollate per le vacanze estive. Non era solo. L’incrociatore “Varyag” lo ha seguito, con le sue batterie di missili a lungo raggio: è rimasto davanti al Salento, tenendo sotto tiro con i suoi radar il passaggio chiave per l’Adriatico. Insieme a lui una terza unità, la “Vasily Tatishchev”: un battello spia, con strumentazioni per intercettare comunicazioni radio e impulsi dei sensori. Il suo compito era quello di studiare le “reazioni elettroniche” della Nato all’incursione".