Turisti incappano nel "pacco vacanze" con l'Immacolata di turno
TERMOLI. Hai voglia a dispensare consigli e suggerimenti, diffondere decaloghi, il buon senso si scontra sempre contro chi in malafede tenta di approfittarsene. Cronache piene delle vacanze-truffa, dove caparre versate si perdono nel mare magnum di tasche malandrine e chi agognava di trascorrere momenti indimenticabili resta al palo, con un palmo di naso.
Purtroppo il proliferare della ricettività diffusa nasconde anche queste insidie e stavolta il "pacco" remoto è stato localizzato in pieno centro, dove un ignaro amministratore si è trovato a fronteggiare contatti e richieste per alloggi che erano stati fittiziamente locati dal malfattore d'occasione.
Una deriva che è sfociata nella protesta da parte dei clienti gabbati, ignari avventori alcuni dei quali hanno minacciato di sporgere querela, per aver effettuato e pagato prenotazioni a prezzi convenienti per il mese di agosto. Una Immacolata P., di nome ma non certo di fatto, ha pensato male di turlupinare persone che pensavano di affittare appartamenti per l'alta stagione sulla costa termolese, a due passi dalla stazione.