Anziana non è stata raggirata, assolta famiglia di agricoltori
LUCITO. Erano stati accusati del reato di circonvenzione di persona incapace e con questa imputazione era finita alla sbarra, davanti al Tribunale di Larino, un’intera famiglia di agricoltori di Lucito, accusata di aver circuito una anziana proprietaria terriera e di avergli sottratto gran parte del suo patrimonio, del valore di circa 800.000 mila euro, costituito da un’azienda agricola, case, terreni, danaro contante, titoli postali e polizze assicurative.
All’ esito del giudizio, tenutosi davanti al Tribunale di Larino, dove la pubblica accusa aveva concluso per la condanna a complessivi 10 anni di reclusione, tutti gli imputati, sono stati assolti, perché il fatto non sussiste. La difesa affidata all’ Avvocato Roberto d’ Aloisio, penalista termolese, è infatti riuscita a dimostrare: la regolarità delle transazioni patrimoniali, anche mediante complesse perizie psichiatriche, che hanno attestato che l’ anziana possidente terriera, era in realtà perfettamente capace di intendere e di volere e che, spontaneamente, aveva intestato il suo ingente patrimonio alla famiglia di agricoltori di Lucito preferendola ai nipoti che si erano disinteressati alle sorti della anziana e che pertanto erano ricorsi ai carabinieri.
L'avvocato d’ Aloisio, ha annunciato, a seguito della ottenuta assoluzione con formula piena, di aver ricevuto mandato dai propri assisiti per agire in giudizio nei confronti di coloro che hanno sporto denuncia e che nel corso del procedimento penale hanno avvalorato le false accuse ai danni della onesta famiglia di agricoltori di Lucito.