Ore di attesa prima dell'autopsia, cordoglio sempre più vasto per Gianmarco
TERMOLI. Ore di attesa per conoscere quando sarà effettuata l'autopsia sulla salma del 25enne Gianmarco Aquilano, lo studente di Ingegneria che ha perso la vita nella notte tra sabato e domenica scorsa, nella casa di Bologna, dove viveva e studiava. Ore di attesa per la mamma Angela, il papà Giuliano, il fratello Alessio e l'intera famiglia, sconvolti dalla perdita così prematura di Gianmarco, la cui scomparsa, a causa di un aneurisma, ha scatenato un'ondata di cordoglio unanime a Termoli.
Cuori, lacrime, disperazione e anche rabbia. Sono questi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Gianmarco. Messaggi di fede ma anche di domande e dubbi.
"Termoli piange un altro suo giovane figlio". È uno dei messaggi che balza subito agli occhi. Un giovane figlio che per studio o per lavoro aveva lasciato la sua città per costruirsi un futuro, lontano dai suoi cari. A Bologna viveva con il fratello, ed è stato proprio lui a trovare il corpo senza vita di Gianmarco.
È un dolore straziante, che lacera il cuore in mille pezzi. Non ci sono risposte valide alla morte, mai, in nessun caso, ma specialmente di fronte a quella di un ragazzo che aveva tutta la vita davanti. Una vita da esser vissuta a pieno. E invece, il destino, ha deciso il contrario.
E in questi casi, forse, neanche la fede aiuta.
Abbiamo raccolto un po' di commenti sulla scomparsa di Gianmarco.
«Che dispiacere immenso. Termoli piange un altro suo giovane figlio. Che il Signore ti abbia in gloria, Gianmarco. Condoglianze alla famiglia.
Amico mio, ci saremmo dovuti rivedere a Bologna ma sappi che porterò la tua musica sempre nel cuore, condoglianze di cuore alla famiglia.
Che tristezza infinita. Un abbraccio virtuale ai genitori! Non ci sono parole di fronte ad una sofferenza così grande!
Che tristezza infinita, un genitore fa tanti sacrifici, fiero del proprio figlio, nonostante la sofferenza di averlo lontano, sa che si sta costruendo un futuro, e in un batter d'occhio si perde tutto».