"Perchè non si controllano le strade?": la protesta di un cittadino dopo una caduta
Cronaca
di
Michele Trombetta
1min
TERMOLI. Ci scrive un genitore allarmato per un incidente, per fortuna non grave, capitato martedì sera a un amichetto del figlio. Per fortuna questa volta è andata bene … per modo di dire, ma ecco il racconto: “Solo tre punti, qualche ammaccatura e un po' di paura. Perché noi genitori dobbiamo temere che i nostri figli non tornino a casa per l'incuria di qualcuno? Sono mesi che gli incroci di molte strade sono piene di pietrisco pericolosissimo per la circolazione. Nello specifico, via Venezia (incrocio via Bari) è al buio, tanto per cambiare, e un amico di mio figlio è caduto a 0 all'ora. Poi ci disperiamo se succedono tragedie e intanto nessuno prende provvedimenti e fa un minimo di prevenzione”. Abbiamo voluto portare all'attenzione questo appello per cercare di sensibilizzare l'ennesimo episodio di un problema che, volendo, si potrebbe evitare come dice anche il genitore che ci ha scritto… magari soltanto con un po' di buona volontà.
Galleria fotografica