Pescatori di frodo beccati dal Roan dietro il depuratore, sequestro e multa salata
TERMOLI. Tornano a galla – si fa per dire – i pescatori di frodo sulla costa termolese. Decine e decine di segnalazioni in tutta l’estate, di coloro che vanno a caccia di polpi e ricci di mare, fuori da quello che è consentito dalla cosiddetta pesca sportiva.
La scorsa notte durante un normale pattugliamento dei militari del Roan della Guardia di Finanza di Termoli lungo la costa termolese sono stati individuati due pescatori di frodo di origine pugliese in immersione.
I sub, seguiti per alcune ore dal lungomare Nord fino alla scogliera del porto, sono stati bloccati poco prima dell’1 nei pressi del depuratore, mentre erano immersi.
Sequestrati 700 ricci di mare e comminata una multa di 4mila euro.I ricci sono stati contati e subito liberati in mare.
Non è la prima volta che vengono intercettati i trasgressori in muta, maschera e pinne, lungo il litorale molisano, specialmente in questo periodo di fermo pesca. Un elogio a chi è sempre pronto ad intervenire h24 per tutelare il nostro territorio e la nostra costa.