Ambiente e Capoeira, come in una favela!
TERMOLI. Stavolta vogliamo ironizzare più del solito e allora parafrasiamo la canzone hit dell'estate. «Ambiente e Capoeira, come in una favela». Perché? Beh, provate a farvi un giro tra via Perù e via Argentina, a Termoli, non certo in Sudamerica. Poi vi accorgerete se non rinvenite sacche di degrado tipici dei Paesi in via di sviluppo (?).
Materassi a destra e a manca, siti per i cassonetti della raccolta differenziata dove gli ingombranti vengono lasciati senza alcun tipo di rispetto dei regolamenti esistenti.
Non sono casi sporadici, poiché quelle strade le monitoriamo spesso e la condizione è sempre deprecabile.
In primis, bacchettiamo i cittadini che tutto questo scempio lo alimentano; in seconda battuta mancano i controlli e le sanzioni; terzo: stendiamo un velo pietoso sul livello di gestione dell'igiene urbana, più che prorogatio, ci pare una vacatio.