Sciopero dei medici, centro prelievi chiuso al San Timoteo
TERMOLI. «Ero andata a fare delle analisi, c'è lo sciopero generale dei medici, per la mancanza di rinnovo del contratto. Quelli del laboratorio l'hanno saputo adesso, fanno solo le urgenze».
Questa la scoperta poco gradita che una utente della sanità pubblica ha fatto stamani all’ospedale San Timoteo di Termoli.
Lo sciopero era stato proclamato a livello nazionale, ma si sperava in una minore adesione.
«Medici e veterinari del Sistema sanitario nazionale incrociano le braccia per 24 ore. Alla base dello sciopero, la richiesta di maggiori fondi per la Sanità pubblica, che i sindacati dei camici bianchi definiscono "ormai al collasso", ed il rinnovo del contratto di lavoro, fermo da dieci anni. Ma la protesta, tengono a precisare le organizzazioni sindacali, è anche a favore dei cittadini stessi, per garantire a tutti un'assistenza adeguata – riferisce il portale dell’Ansa - alla protesta di oggi aderiscono tutte le principali sigle sindacali di categoria, incluse le maggiori, Anaao e Fp Cgil Medici. Nella giornata di sciopero nazionale sono decine le manifestazioni in programma in tutta Italia. Come previsto per legge, sarà comunque garantita la "continuità delle prestazioni indispensabili". Allo sciopero parteciperanno anche gli specializzandi anestesisti, chiamati a raccolta dall'Associazione degli anestesisti e rianimatori (Aaroi-Emac), che invita gli specializzandi a rifiutarsi di sostituire gli specialisti aderenti alla protesta».