Operazione Cassiopea, a giudizio 29 persone per spaccio di droga

LARINO. Una maxi-inchiesta antidroga, quella portata avanti riunendo vari filoni d'indagine dalla Procura di Larino, sotto il coordinamento dell'ex facente funzioni Antonio La Rana. Ben 41 indagati, che ieri si sono trovati dinanzi al gup frentano Scioli, che doveva decidere se rinviarli a giudizio o meno. Di questi, 39 erano maschi e solo due donne, provenienti da località come Termoli, Guglionesi, Larino, Bonefro e anche dalla provincia di Foggia, nella zona compresa tra San Severo e Apricena. Uno spaccio a 360 gradi, con eroina, cocaina, hashish e marijuana.
L'inchiesta, denominata Cassiopea, si riferisce al periodo compreso tra il 2013 e il 2015. Derubricata l'ipotesi dell'associazione a delinquere, dopo la richiesta di rinvio a giudizio maturata nel settembre scorso e sempre a settembre, il 19 del 2019, quasi un gioco di cifre, comincerà l'udienza dibattimentale per 29 degli indagati. Due le posizioni che sono state stralciate e ben dieci i proscioglimenti, tra cui quello di Alessandro Marchesani, difeso dal legale Nicola Bonaduce, che si trova tutt'ora in carcere a Campobasso. I 29 imputati, tra cui due donne, hanno un'età compresa tra i 28 e i 55 anni. La Procura era rappresentata dal Pm Marianna Meo.
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