Il bimbo morto 35 anni fa non c'è più nella tomba, la rabbia di una madre

Lo sfogo lun 11 marzo 2019
Cronaca di Michele Trombetta
1min
La signora Rosa Di Brino ©Termolionline.it
La signora Rosa Di Brino ©Termolionline.it
Protesta sul cimitero di Termoli

TERMOLI. La signora Rosa Di Brino assieme alle sue figlie sta vivendo in questi giorni un’esperienza davvero molto triste. Trentacinque anni fa ebbe il suo terzo figlio che purtroppo morì pochi giorni dopo la nascita e che venne seppellito sotto terra al cimitero di Termoli. Ora dopo tutti questi anni, recandosi al cimitero, hanno trovato un'amara sorpresa: nel posto dove per 35 anni ha riposato la piccola salma del bimbo, vi è un altro defunto.

L'estumulazione del bimbo è stata fatta d'ufficio perché, stando a quanto affermato dagli addetti del Comune al servizio cimiteriale, essendo risultata la tomba senza nome indicativo che attestava chi fosse il bambino morto, per il Comune era uno sconosciuto, anche perché poi in passato un incendio mandò in cenere tutti i registri con i nominativi di persone morte di diversi anni e quindi non potendo ricostruirne i vari passaggi e riscontri, si è proceduto d'ufficio e i poveri resti sono stati estumulati, messi in una cassetta di zinco e riposti in un'area comune.

Questa mattina è stata chiamata da parte dei familiari anche la Polizia che ha parlato con gli addetti all'ufficio dei servizi cimiteriali del Comune e quest’ultimi hanno spiegato loro le regole e le prassi in casi simili e non sembrano essere stati riscontrati reati a tal proposito, tutto è stato fatto secondo legge in vigore.

Ciò che reclamano i familiari è però quello di non essere stati avvertiti dell'avvenuta estumulazione, anche se dal Comune si è detto che quando non ci sono riscontri per poter risalire ai dati anagrafici della persona defunta, non sono tenuti alla chiamata diretta dei parenti non conoscendo i dati appunto del morto, ma possono solo diffondere in Comune visibili a tutti, avvisi pubblici con i dati e numeri delle persone da estumulare.

Eppure tutto questo non fermerà la signora Di Brino e le sue figlie che vogliono ottenere giustizia a tutti i costi e che daranno mandato al loro legale per cercare di averla. Niente e nessuno le farà recedere dal loro intento. Vi terremo informati sull'evolversi della vicenda.

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