Si solleva il pavimento all'asilo di via Montecarlo, genitori in subbuglio
TERMOLI. «Lacune ed inadempienze nella gestione della criticità all’asilo di via Montecarlo». E’ quanto lamentano, in una missiva indirizzata al Comune, i genitori dei bambini da 3 a 6 anni che frequentano la struttura comunale.
Lo scorso lunedì, nel pieno delle attività scolastiche, una parte del pavimento si è sollevato con la conseguente rottura delle piastrelle. Fortunatamente bambini e insegnanti presenti nell’aula non hanno subito nessuna conseguenza fisica, anche se forte è stato lo spavento, ma prontamente le maestre hanno messo subito in sicurezza e tranquillizzato gli alunni.
Sembrerebbe che la rottura del pavimento e lo scoppio delle mattonelle sia dovuto ai lavori eseguiti nella giornata di sabato per l’apertura di una porta nella sezione dei medi e per i quali non erano stati avvisati né i genitori né tantomeno le insegnanti.
La situazione è poi peggiorata con il sollevamento delle mattonelle anche in un’altra aula ma nessun referente, lamentano i genitori, era presente nella giornata di martedì per qualsiasi chiarimento e spiegazione. Le aule, inoltre, risultavano aperte e nessun segnale di pericolo né transenne ad impedire l’accesso alle aree pericolose. A seguito di rimostranzee richieste di alcuni genitori che hanno presidiato la struttura, nell’attesa dei dirigenti competenti, un tecnico comunale che, a seguito di un sopralluogo, ha chiuso ed interdetto l’utilizzo delle aule interessate dal pericolo.
Risulta, infatti, che all’interno della struttura comunale, a seguito di un sopralluogo dei Vigili del fuoco eseguito più di due mesi fa, siano emerse delle non conformità che mettono a rischio gli utenti della struttura sia nella parte delle aule che nella parte della cucina che deve essere sottoposta ad interventi di compartimentazione con materiale ignifugo.
E nella mattinata di ieri le rimostranze sono continuate perché i bimbi sono stati spostati in altre aule ma i lavori continuano all’interno della struttura con la presenza dei più piccoli tra polvere, rumori e disagi.
Vista la situazione e il disagio, nonché il senso di insicurezza e di mancanza di risposte, per i genitori rimangono aperti diversi quesiti che hanno riportato nella lettera di lamentele inviata al Comune: “1) Siamo alla fine dell’anno scolastico, e nessuno ha mai comunicato ai genitori che a seguito del sopralluogo dei Vigili del fuoco ci siano delle condizioni di pericolo che dovrebbero essere sanate. Ciò significa che fino a questo momento i bambini hanno avuto accesso a un luogo che, al posto di essere il punto focale della loro crescita, è invece un luogo insicuro in cui si sarebbero potuti verificare incidenti?
2) Nel momento in cui si è verificata la criticità, perché non è stata subito messa in sicurezza l’aula con le piastrelle saltate e non sono state rimosse le macerie?
3) Al termine del sopralluogo eseguito il giorno 10/06, perché non è stato emesso un comunicato ufficiale che rassicurasse i genitori?
4) Al termine del sopralluogo eseguito il giorno 10/06, perché non è stato deciso di interdire anche l’uso dell’aula di fronte a quella della classe dei ‘Coniglietti Rosa’, mentre nel sopralluogo eseguito il giorno 11/06 è stato deciso di chiudere anche questa stanza?
5) Perché è stato permesso che il giorno 11/06 i bambini facessero lezione in un’aula che poteva metterli a rischio?
6) Perché dopo un evento così importante, nella giornata odierna 11/06 la Responsabile dell’Asilo non era presente a fornire chiarimenti ai genitori?
7) Perché l’aula con il pavimento saltato è rimasta con le porte aperte fino all’arrivo di un tecnico, e non è stata disposta prima l’interdizione con transenne dell’area di pericolo?”.