Furto all'ex Zuccherificio: convalidato l'arresto del 45enne, ora obbligo di dimora
TERMOLI. Obbligo di dimora e arresto convalidato per il 45enne pregiudicato termolese che è stato arrestato 2 pomeriggi fa nei pressi dello Zuccherificio del Molise, nel cui perimetro ormai dismesso e in smontaggio, aveva rubato cavi elettrici e altri utensili da lavoro. Il gip del Tribunale di Larino, Rosaria Vecchi, ha convalidato l’arresto compiuto dagli agenti del commissariato di via Cina, ma ha revocato i domiciliari in cui era ristretto, per prescrivere solo l’obbligo di dimora nella città di Termoli a suo carico. A difenderlo l’avvocato Roberto D’Aloisio, che ha chiesto termini a difesa. La prima udienza del processo per furto aggravato è stata calendarizzata al 17 marzo 2020.
A seguito di una segnalazione giunta al 113 riguardo alla presenza di un intruso all’interno del citato stabilimento, attualmente sottoposto a curatela fallimentare, gli uomini della “Volante” erano tempestivamente intervenuti, rintracciando nelle immediate vicinanze dello Zuccherificio, un uomo che cercava di allontanarsi velocemente a bordo di un’autovetturaIl termolese, fermato dagli agenti,è stato immediatamente sottoposto a perquisizione personale. Anche la sua auto è stata sottoposta a perquisizione e nell’abitacolo della stessa sono stati rinvenuti numerosi cavi elettrici e di rame, nonché utensili vari da lavoro, verosimilmente oggetto di furto o comunque di provenienza illecita, che sono statisequestrati. Le immediate indagini hanno consentitodi appurare che gran parte di detto materiale era stato asportato proprio dall’interno dell’ex Zuccherificio e pertanto riconsegnato al curatore fallimentare.
L’uomo, con numerosi precedenti specifici, era stato quindi tratto in arresto esottoposto agli arrestidomiciliari per disposizione della Magistratura.