D'Ascanio ringrazia: «La vostra solidarietà ci è stata di aiuto. Davvero, grazie!»
MONTENERO DI BISACCIA. «La vostra solidarietà ci è stata di aiuto. Davvero, grazie!» E’ quanto ha diffuso l’ex presidente della Provincia Nicola D’Ascanio dopo il rogo della sua auto avvenuto domenica scorsa nel tardo pomeriggio. «Chi lotta sa e mette nel conto che può essere colpito. In vario modo – pubblica sul proprio profilo Facebook - dalle nefandezze di una certa politica, da denunce e persino da sporche ritorsioni. "La mafia è più arrogante ed in certe parti si è sostituita alla politica" ha detto Nicola Gratteri in una sua recente apparizione televisiva, e nulla è di più vero per una piaga che colpisce l'intero Paese. C'è poco da eccepire per i tempi che corrono innanzi a noi, dove la politica e gli affari sono sempre più intrecciati in modo opaco, sporco e pericoloso.
L'esistenza di ciascuno, quando è votata alla lotta democratica, comporta anche la consapevolezza del rischio di cosa gli può accadere. Ma l'incendio della nostra auto, davanti casa, è un gesto vile e vigliacco. Un gesto da condannare "senza se e senza ma" che non può trovare alcuna giustificazione, alcun fondamento. Nemmeno nel tempo dell' odio. In casa siamo sicuri che i militari dell'Arma, che indagano sulla vicenda, sapranno risalire all''autore di questo vergognoso episodio e ai loro mandanti. Come non dubitiamo che la Giustizia comminerà, ci auguriamo in tempi brevi, la dovuta punizione ai responsabili di questo grave atto di intimidazione subito. Ma questi atti vigliacchi, poiché incidono sul tessuto civile e morale di comunità intere, sollecitano, con immediatezza, la costruzione di una nuova frontiera anticorruzione e di legalità intorno alla quale aggregare le persone, gli organismi sociali e quelli istituzionali più sensibili e spendibili. Basta con i silenzi. È già tardi. Serve una riscossa di civiltà».