“Se questo è un uomo”: gli orrori della guerra, i valori della resistenza
GUGLIONESI. In occasione della 77esima festa nazionale della “Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e dal regime fascista”, alle ore 11 presso il monumento ai Caduti di tutte le guerre in viale monsignor Carlo Maglia (Castellara) l'Amministrazione del Comune di Guglionesi deporrà una corona d'alloro.
In collaborazione con l’associazione “L’altra Guglionesi”, all'evento sarà presente una delegazione dei bersaglieri molisani in congedo.
Alla conclusione della cerimonia, in collaborazione con le associazioni "Arci" e "Parchi Letterari", presso il Polo Culturale Civico "Corrado Gizzi" (nei locali della "Scuola di Musica") sarà inaugurata la Mostra biografica su Primo Levi "Se questo è un uomo" (a 35 anni dalla sua morte), con 25 tavole disegnate da Alessandro Ranghiasci e con i testi illustrativi di Matteo Mastragostino.
Le autorità e la cittadinanza sono invitate a partecipare.
“Se questo è un uomo”: gli orrori della guerra, i valori della resistenza
L’ invasione dell’Ucraina, da parte della Federazione Russa, quale sia la sua motivazione, ci ha riproposto immagini, che pensavamo relegate al secolo scorso, fatte di morte e distruzione, di stragi e forni crematori, di un esodo forzato di milioni di persone (donne e bambini in prevalenza) sradicate dai loro territori e dalla loro vita.
La resistenza del popolo Ucraino all’invasione porta con sé, come sottolineato dal presidente Mattarella, l’eco dei valori per cui hanno combattuto i nostri partigiani durante la Resistenza. Parole, quelle del nostro Presidente, che rendono drammaticamente attuali le parole e la testimonianza di Primo Levi.
Per questo motivo vogliamo, quest’anno, celebrare il 25 aprile “Festa della liberazione” con le parole di Primo. Lo faremo attraverso una mostra biografica a lui dedicata composta da: 25 tavole disegnate da Alessandro Ranghiasci, con testi di Matteo Mastragostino, pubblicate dalla casa editrice Becco Giallo; 5 tavole nella traduzione Croata pubblicate dalla casa editrice Sandorf.
La mostra, con un linguaggio semplice e diretto, ci aiuta a conoscere la sconvolgente vergogna dei campi di concentramento e delle leggi razziali raccontata attraverso gli occhi e la testimonianza dello stesso narratore.
Una testimonianza che ci invita, a 35 anni dalla sua morte: a “meditare su ciò che è stato affinché non si ripeta”; a conoscere gli orrori della guerra per perseguire, con ostinazione, la pace e la libertà dei popoli; a “non dimenticare” quanti sacrificarono la loro vita per ridare all’Italia la libertà sottratta dalla violenza e dai crimini del fascismo e del nazismo. Sarà l’occasione di accomunare Primo Levi ed il nostro Francesco Jovine
Lunedì 25 aprile alle ore 11,00 a Guglionesi, presso i locali adiacenti la scuola di musica siti nella villa comunale “Castellara”, verrà inaugurata la mostra biografica su Primo Levi e, con essa, la sede cittadina del Parco Letterario e del Paesaggio Francesco Jovine.
Partecipano all’evento: Mario Bellotti (Sindaco di Guglionesi), Maurizio Varriano (presidente del Parco Letterario e del Paesaggio F. Jovine Aps), Giorgio Gagliardi (presidente F. Iovine – Arci), i rappresentanti del Parco Letterario e del Paesaggio “ F.Jovine”, amministratori pubblici.
Le note musicali di Lino Rufo accompagneranno l’evento e ci porteranno a cantare “Bella Ciao “.
Programma:
ore 11,00 Saluti Istituzionali - Inaugurazione Mostra
ore 11,30 Viaggio tra le tavole di Primo Levi
ore 11,50 Dibattito e interconnessione sugli accadimenti passati e quelli odierni
ore 12,30 Primo Levi Incontra Francesco Jovine – Il pensiero
ore 13,30 Saluti
La cittadinanza è invitata ad intervenire.