Pluriclasse all'Unimol, bambini stregati dal mondo accademico

In missione ven 27 maggio 2022
Cultura e Società di La Redazione
2min
Pluriclasse all'Unimol, bambini stregati dal mondo accademico ©Termolionline.it
Pluriclasse all'Unimol, bambini stregati dal mondo accademico ©Termolionline.it

MAFALDA. È stata una giornata molto particolare per gli alunni della pluriclasse IV/V della scuola primaria del comune di Mafalda, quella di mercoledì 18 maggio: sono stati invitati, insieme ai loro insegnanti, presso l’Università degli Studi del Molise, ove hanno potuto svolgere una lezione accademica in piena regola. Gli alunni sono stati protagonisti attivi di questa lezione, come testimonianza diretta di insegnamento attivo ed apprendimento significativo, rivolta ai ragazzi del III anno del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria.

La giornata è iniziata con il saluto da parte del professore Leo Galizia, titolare del corso e promotore di questa splendida iniziativa, che ha permesso agli alunni di Mafalda di poter vivere un’esperienza accademica concreta e non passiva. In seguito, gli insegnanti Valentina Trivisonno, Nicla Murazzo e Luigi Cimmino, hanno proposto un momento di formazione che si è snodato a partire dalla loro testimonianza, in quanto ex-studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria e, oggi, insegnanti. Nella parte centrale di questo momento formativo gli alunni di Mafalda hanno messo in pratica la metodologia del “Peer to peer”: con questa metodologia i tutor non sono gli insegnanti, ma sono persone (in questo caso gli alunni della scuola di Mafalda) con cui intraprendere un attivo scambio di esperienze e di idee. I tutor sono visti da chi impara (in questo caso gli studenti dell’Unimol) come interlocutori degni di credibilità, proprio per il loro pari grado (di studenti).

Utilizzando, infatti, lo stesso linguaggio dei destinatari della loro comunicazione, i peer sono protagonisti della trasmissione della conoscenza. Non esiste, pertanto, nessun giudizio e nessun rapporto gerarchico. I giovanissimi “Peer” hanno, dunque, supportato ed incoraggiato gli studenti universitari nel cimentarsi in un esercizio di scrittura creativa. La tecnica di scrittura creativa scelta, il Caviardage, consiste nel tirar fuori da un testo di vario genere una “poesia nascosta” attraverso un processo creativo che parte dalla pagina già scritta; si estraggono alcune parole, soggettivamente significative, che formano una breve poesia ed il resto del testo può essere cancellato con disegni o ogni forma di cancellazione creativa. Stimolare la creatività, appunto, ma anche iniziare un primo approccio alla poesia senza schemi, per passare poi al suo studio. La condivisione di gruppo, successiva all’attività di caviardage, aiuta gli alunni a raccontare il processo meta-cognitivo che hanno messo in atto durante la scelta delle parole, esprimendo, inoltre, ragioni ed emozioni che li hanno guidati nel farlo.

A conclusione della giornata c’è stato un interessante momento di interazione e dialogo, che didatticamente prende il nome di debriefing, in cui gli studenti, partendo dalle considerazioni sull’attività svolta, si sono potuti confrontare con gli insegnanti e con i bambini su ciò che concerne la realtà scolastica quotidiana. Sono usciti fuori spunti di riflessione per gli studenti e per i docenti, che sono tornati a casa con la consapevolezza di aver aperto ai loro alunni una piccola finestra sul loro futuro.

Galleria fotografica

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione