“La festa di maggio a Portocannone”, mostra fotografica sulla Carrese e oltre
PORTOCANNONE. Nel day after della Carrese, inaugurata a Portocannone, subito dopo il solenne pontificale in chiesa, la mostra fotografica “La festa di maggio a Portocannone”, spunti di memoria dall’archivio di Francesco Ciccarelli.
«La memoria è tesoro e custode di tutte le cose, recitava Cicerone, ed è nostro dovere (e sommo piacere!) farne rivivere i contorni», l’invito dell’assessore alla Cultura Valentina Flocco, per visita l’allestimento nelle Sale del Caffè Letterario. «Noi oggi abbiamo raccontato un po’ delle Storia di Portocannone, un approccio storiografico dal basso, attraverso la storia si rinnova e si tramanda la tradizione, e si promuove senza dubbio la cultura. Patrimonio inestimabile che va preservato perché costituisce memoria di tutti noi. Ognuno vi si riconosce.
Di contorno i grandi eventi della storia, ad esempio, in alcune foto troviamo la propaganda elettorale per le elezioni del 1948. Merito della sensibilità del fotografo che racconta i valori e le tradizioni, le abitudini i riti e la religiosità delle feste. Vi si rinviene l’attaccamento agli animali, atleti corridori. La sacralità del bue, ricchezza della terra e del proprietario. È stato bello vedere la gente che si ritrovava davanti alle foto, che si interrogava vicendevolmente su chi fosse questa o quella persona, che confrontava i ricordi, che raccontava aneddoti o vicende di vita. Imperdibile occasione di aggregazione sociale».