Franco Cristaldi eredita il martelletto del Lions Tifernus da Enzo Ferrazzano
TERMOLI. Si è rinnovato presso i locali della Misericordia in Termoli, venerdì 24 giugno, il rito del “passaggio del martelletto” tra il presidente uscente Enzo Ferrazzano e il presidente entrante Francesco Cristaldi, che per la seconda volta sarà a capo del Club Lions Tifernus di Termoli, per il nuovo anno lionistico.
Una cerimonia ricca di emozioni, durante la quale sono stati ripercorsi tutti i services brillantemente portati a termine dal past president Enzo Ferrazzano e la sua squadra ed esposto il vasto programma di services che il presidente Francesco Cristaldi si propone ed auspica di realizzare.
Concetto chiave su cui porre le basi dell’impegno lionistico e da cui muovere ogni passo verso la realizzazione dei services è “Amicizia”. Amicizia, vera e sincera, tra tutti i soci del Club: “cauti nella critica, generosi nella lode”.
Dopo un anno di impegno sociale, difficile a causa del contristato momento storico vissuto e delle costrizioni allo stesso legate, vi è la necessità di riprendere il “contatto” perso. Rafforzare i legami tra i soci e continuare, insieme ed uniti dal vincolo dell’amicizia, con le azioni e l’impegno quotidiano, a rendere significativo il motto del nostro grande Club: “We serve”! Questo il discorso del nuovo Presidente, che ha presentato il nuovo Direttivo per l’anno 2022-2023 composto da:
Past President: Enzo Ferrazzano,
Presidente: Francesco Cristaldi,
1° Vice Presidente: Antonio Capobianco,
Segretario: Biancarosa De Carlo,
Tesoriere: Rossana Bottinelli,
Cerimoniere: Pasquale Stilla,
Censore: Faletra Romeo,
Presidente Comitato Soci: Antonio Capobianco,
Presidente Marketing/Communication: Rosa Maria Mauri.
Presidente Comitato Service: Antonio Giuseppe Di Iulio.
Consiglieri: Silvestro Belpulsi, Gianfranco Cariello, Tommaso Grazioso, Sandro Ianieri, Antonio Liberatore, Nicola Limongi, Mariangela Martella Luigi Pollice, Leodoro Scavolo, Marcello Spugnardi, Maria Grazia Terpolilli.
La cerimonia si è conclusa con un momento di sana e sobria convivialità ai piedi della scalinata nella magica cornice del Castello Svevo e del Paese vecchio.