Un tuffo nella memoria del 13esimo secolo
TERMOLI. Nemmeno la pioggia ha arrestato la marcia all'indietro nel tempo verso il Medioevo. Grande emozione per la rievocazione storica nel centro della città.
Un evento unico e allo stesso tempo meraviglioso, perché la rivisitazione storica è sempre un’emozione, che ci riporta indietro nel tempo, ai giorni lontani -in cui figure ad oggi considerate un ricordo e anche un simbolo - vivevano nelle città e facevano parte del tessuto sociale dell’epoca.
Se si parla di epoca medievale non si possono non ricordare le figure che hanno popolato il periodo: le dame, i cavalieri, i falconieri, il castellano, ma anche le odalische -che si sono esibite, danzando- per Termoli e gli sbandieratori che hanno intrattenuto il pubblico. La città si è improvvisamente catapultata al tredicesimo secolo. Ad accompagnare il bellissimo evento un giorno qualunque di pioggia settembrina.
Il corteo si è suddiviso in tre gruppi: il primo è partito dal castello Svevo, il secondo gruppo dalla galleria civica a piazza sant’Antonio e il terzo corteo ha sfilato dal porto. La pioggia non ha fermato la voglia di portare per le strade della città dame e cavalieri accompagnati anche dai cavalli.
Un evento che si ripropone da tanti anni. Era il 2009 quando venne proposta per la prima volta la rievocazione storica organizzata dalla pro loco di Termoli. Nonostante il fermo dovuto ai due anni di pandemia, niente ha fermato il ritorno -in un'era post-Covid - di tradizioni autentiche come quella che si è svolta ieri pomeriggio per il centro cittadino.
Dame e cavalieri camminavano di fianco -così come da tradizione medievale e giravano per le strade- la dama con il palmo della mano poggiata delicatamente sul dorso della mano del cavaliere. Proprio com’era lo scenario dell’epoca e come i coniugi medievali giravano per la città.
Infine, la consegna del tesoro da parte dei cavalieri crociati al nobile che viveva nel castello, subito dopo la sfilata.
Un nutrito pubblico di passanti ha seguito il corteo, incuriosito dalla musica, dai vestiti e dai colori e anche dalla bellezza dell’epoca medievale.