Giorno della Memoria: intitolato il viale della pace Primo Levi

Per non dimenticare mer 25 gennaio 2023
Cultura e Società di La Redazione
5min
Giorno della Memoria ©Termolionline
Giorno della Memoria ©Termolionline

TERMOLI. La “memoria” come speranza per un futuro di pace. Questo il motivo che ha spinto l’Amministrazione Comunale di Guglionesi, l’Istituto scolastico Omnicomprensivo della Città, l’ Istituto Boccardi-Tiberio di Termoli, il Parco Letterario e del Paesaggio “F.Jovine”, la sezione dell’Arci di Guglionesi, la sezione cittadina dell’Anpi – Primo Levi, a programmare una sorta di gemellaggio tra Enti, Istituti scolastici e Associazioni, per non dimenticare e proporre semi di pace da poter condividere e disseminare tra indifferenza e svogliata lettura di un passato mai più reale e mai così pieno di odio, diffidenza, guerra. All’uopo, nel ricordare che

il “Giorno della memoria” è una ricorrenza internazionale, istituita in Italia nel 2011, per ricordare le vittime della “shoah” e delle leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei e degli italiani che subirono la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si opposero al progetto di sterminio e che, a rischio della propria vita, salvarono altre vite e protessero i perseguitati, scegliendo la data del  27 gennaio, poiché coincide con il giorno (del 1945) in cui l’esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz liberando i superstiti, tra cui Primo Levi, e portando alla luce l’orrore di quanto accaduto, è necessario che ciò rimanga vivido nel tempo per favorire una consapevole conoscenza degli orrori che “ garantiscono “ alle guerre quell’impunità da parte di un Mondo che non guarda più fuori dalle proprie finestre e si arrocca in stereotipi di libertà che trovano in paladini, armi e pallottole. Il 15,6% degli italiani (percentuale maggiore tra i giovani) nega la “Shoah”, una tragedia raccontata attraverso le parole e la testimonianza dei sopravvissuti (che si riducono, ovviamente, di anno in anno) e comprovata dalla stessa memoria dei luoghi. Il tempo e il negazionismo sono, infatti, i principali nemici della “memoria”.

Per questo motivo è ancora più importante ricordare quegli eventi e, soprattutto, approfondire la conoscenza storica di quei fatti e di quella tragedia. Ricordare è dunque importante anche a costo di apparire, come scriveva Primo Levi, anacronistici, di non essere ascoltati perché: “è accaduto quindi può succedere di nuovo”.

Primo Levi rappresenta, senz’altro, uno tra i principali testimoni di quella tragedia.

Nella sua duplice funzione (come spesso ricordava lo stesso Levi) di scrittore e di testimone, Primo Levi riuscì a trovare le “giuste” parole per descrivere quell’orrore e i contrastanti sentimenti vissuti dalle vittime (come spesso ricorda la senatrice Liliana Segre).Primo Levi, infatti, fu arrestato nel dicembre del 1943, internato a Fossoli (Frazione di Carpi) e trasferito, nel febbraio del 1944, a “Aushwitz” dove gli fu tatuato sull’avambraccio il numero di matricola “174517” (Liliana Segre aveva il numero “75190”). Proprio ispirandoci a Primo Levi”

La memoria e la conoscenza” il 27 gennaio 2022 sarà una giornata, senza dubbio, ricca di emozioni, di ricordi, di consapevole necessità ad un ritorno al dialogo per favorire una riflessione condizionata dalla parola “Pace”. La giornata culturale vedrà, a partire dalle ore 09,30, Guglionesi aprirsi all’incontro presso la Casa del Fanciullo, tra memoria storica e narrazione letteraria. I ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo della cittadina bassomolisana, unitamente alla cittadinanza, incontrerà lo scrittore Cosimo Sammaruga che, con il libro “ Gli Sconfitti” ( pubblicato dalla Casa editriceDellisanti”) ,ambientato in Molise nel periodo che va da maggio 1940 fino all’agosto 1948 ci offrirà, attraverso i personaggi del romanzo, una serie di riflessioni legate al rifiuto della guerra e della morte, all’importanza della memoria per salvaguardare il presente e costruire il futuro. Dopo il dibattito si tornerà a visitare la “mostra biografica su Primo Levi” (esposta anche in altre città italiane) composta da 30 tavole disegnate da Alessandro Ranghiasci, commentata/sceneggiata da Matteo Mastragostino e pubblicata dalla “Casa editrice Beccogiallo”. La mostra, con un linguaggio semplice e diretto, ripercorre gli eventi narrati, dallo stesso Primo Levi, nel libro “Se questo è un uomo”. La presentazione sarà animata e accompagnata da alcune testimonianze scritte tra le quali quelle delle della senatrice Liliana Segre (cittadina onoraria di Guglionesi). In ricordo di questo giorno, il Comune di Guglionesi ha inteso, con delibera dell’Amministrazione Comunale di Guglionesi, intitolare il viale che attraversa la villa Comunale di “Castellara”, alla pace e alla figura di Primo Levi. Il viale, difatti, prenderà il nome di: “viale della pace Primo Levi”. Una decisione che si inserisce nel percorso progettuale teso a realizzare, all’interno della “villa comunale – Castellara” un “luogo della memoria” attraverso il quale svolgere una permanente attività di divulgazione dei valori cardini della nostra Costituzione e di animazione sociale, culturale ed economica, come mostra la costituzione del “Distretto di economia civileAntonio Genovesi” e il conferimento della cittadinanza onoraria al prof. Stefano Zamagni (presidente dell’Accademia Pontificia delle Politiche sociali).

Partecipano all’evento: Mario Bellotti (Sindaco di Guglionesi), Cosimo Sammaruga (scrittore), Maurizio Varriano (presidente del Parco Letterario e del Paesaggio F. Jovine), Giorgio Gagliardi (presidente sezione Anpi Primo Levi), Sabrina Del Pozzo (presidente Arci Molise). Le musiche saranno curate dall’artista – cantautore Lino Rufo.

Il pomeriggio, a partire dalle ore 16,00, la giornata vedrà attore principale l’I.I.S. Boccardi-Tiberio di Termoli, con l’inaugurazione della “mostra biografica su Primo Levi” dal titolo – Se questo è un uomo -.

La mostra sarà accompagnata e animata da incontri, letture e approfondimenti per unire al ricordo, la conoscenza storica dei fatti. Questa sarà visitabile fino al 13 febbraio 2022. Partecipano all’inaugurazione: Francesco Roberti (Sindaco di Termoli), Concetta Cimmino (preside dell’I.I.S. Boccardi-Tiberio), Maurizio Varriano (presidente del Parco Letterario e del Paesaggio F. Jovine), Cosimo Sammaruga (scrittore), Antonio Dellisanti (editore), Giorgio Gagliardi (presidente sezione Anpi Primo Levi), Lino Rufo (artista-cantautore) che accompagnerà il dibattito con le sue canzoni e l’inno della Rete dei Distretti di Economia Civile dal titolo “all’Improvviso la Felicità”.

Presso l’Istituto Boccardi-Tiberio, nei giorni 30 gennaio, 6 febbraio e 13 febbraio 2022 dalle ore 9,30, gli incontri con gli studenti continueranno. Saranno incentrati sui temi legati al “Giorno della memoria”. Essi vedranno la partecipazione di qualificate figure del mondo accademico, culturale e associativo.

All’interno della mostra saranno allestiti alcuni pannelli dedicati alla vicenda storica dei circa 650 mila militari italiani che vennero catturati dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943 e furono deportati nei lager del nord Europa. Attraverso le parole e le immagini riprodotte nei pannelli, ripercorreremo la cattura dei soldati italiani, il loro terribile viaggio nei carri bestiame e la loro dura vita nei campi di concentramento, il loro rifiuto a collaborare con la Repubblica Sociale Italiana e la Germania nazista, la loro liberazione, il ritorno a casa e il loro difficile reinserimento nella società.

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