«La nostra emozione nel rendere omaggio all'arte di Jacovitti»

TERMOLI. Non solo ospiti invitati, ma anche contributi spontanei e personali. Questo è stato l’elemento più sorprendente della mostra d’arte dedicata a Benito Jacovitti, il geniale fumettista termolese che nasceva 100 anni fa.
Una ricorrenza che ha avuto eco sulla stampa nazionale e ovviamente nel mondo culturale e artistico, perché parliamo di un precursore, di un talento inarrivabile, nato a Termoli e per noi rappresenta un vanto.
La mostra che si può visitare alla chiesa del Crocifisso, nella sala parrocchiale, dalle 17 alle 20, fino a domenica prossima 12 marzo, vive delle emozioni di rappresentare legami della propria storia personale, come gli artisti che sono stati intervistati, musicisti e scultori, fumettisti e figure poliedriche.
In sequenza: Carla Di Pardo, Antonio Sarchione, Domenico La Porta, Ylenia Paladino, Giuseppe La Porta, Michela Colorito, Agostino Senese e Luca Mastrogiuseppe.
Entusiasti di prendervi parte, per omaggiare Jac, ma non solo, anche la figura di Vito Pagano, a cui la mostra è dedicata, peraltro.
Arte a 360 gradi per volontà del comitato SantAlfonso, nella consapevolezza di un pezzo di storia del modernismo del ventesimo secolo che nacque proprio sul Corso Nazionale.