Culto di San Pio, il pellegrinaggio a Pietrelcina

Alle radici dom 28 maggio 2023
Cultura e Società di Michele Trombetta
2min
Il pellegrinaggio a Pietrelcina ©Termolionline
Il pellegrinaggio a Pietrelcina ©Termolionline
Padre Paolo Guvino al pellegrinaggio di San Pio a Pietrelcina

PIETRELCINA. 136 anni fa, come ieri 25 maggio, nasceva padre Pio da Pietrelcina. Nasce a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, figlio dei contadini Grazio Forgione e Giuseppa De Nunzio. 

Fin da piccolo vive in un clima di totale affidamento alla Madonna, recitando tutte le sere il Rosario con la propria famiglia. Ben presto emerge in lui una grazia particolare: lo visitano Maria, Gesù e ha visioni del demonio e degli angeli, ma non ne parla ritenendo sia la normalità per tutti. Il 22 gennaio 1903, a sedici anni, entra nell’Ordine dei Frati minori cappuccini, presso il convento di Morcone, prendendo il nome di fra Pio da Pietrelcina. E da Morcone iniziava il cammino di fede di colui che oggi è San Pio da Pietrelcina, venerato da tutto il mondo. Un Santo che la stragrande maggioranza del mondo cristiano ama e onora sia a Pietrelcina con quotidiani pellegrinaggi sia a San Giovanni Rotondo, dove è sepolto e, dove grazie a lui è stato costruito l’Ospedale Casa e Sollievo della Sofferenza. Un ospedale all’avanguardia, dove è operante un corpo di sanitari davvero efficienti e premurosi verso chi soffre.

Ieri anche Termoli era presente al paese natale di Francesco Forgione, per le cerimonie religiose celebrate all’aperto sul sagrato della Chiesa adiacente al convento dei cappuccini.

Il gruppo di Preghiera di Padre Pio, con tanto di Gonfalone ad attestarlo, appartenente alla parrocchia San Francesco di Termoli guidati da Padre Paolo, custode e Parroco della chiesa ha dapprima assistito al rito religioso celebrato da sua Eminenza il Cardinale Beniamino Stella, arrivato con un'ora di ritardo perché giunto in treno da Roma. Dopo, tutto il gruppo si è recato a visitare i luoghi in cui ha vissuto la sua infanzia con la famiglia, poi spostandosi qualche chilometro fuori dall’abitato di Pietrelcina, è stata visitato a Piana Romana il luogo dove ancora oggi c’è un pezzo di tronco dell’Olmo sotto il quale San Pio ricevette le stimmate, da lì pochi passi più in là ora sorge una Chiesa dedicata a lui.


Una stupenda giornata nel segno della fede per uno dei santi più amati e venerati nel suo paese natale, dove tutto quanto si vede e si respira sa di San Pio, un luogo piccolo ma elegante e pulito e profumato che davvero ti fa pensare che sia un profumo di reale santità. Noi abbiamo fatto un piccolo reportage, abbiamo ascoltato il giovanissimo sindaco di Pietrelcina Salvatore Mazzone, abbiamo assistito all’affascinante cerimonia dell’accensione della lampada votiva di San Pio che ogni anno viene data la possibilità ad accenderla a una diversa comunità di fedeli scelti da una commissione questa volta è toccato questo onore alla comunità della vicina cittadina di Telese Terme, con il sindaco in testa che ha acceso con l’olio santo che arderà per tutto il 2024.

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