Giornata Mondiale del Libro: Presentato il volume "Giovanna I d'Angiò"

Pagine di cultura sab 27 aprile 2024

Termoli Al centro dell'attenzione la storia di una regina attuale, colta e intelligente, dalla parte dei bisogni della povera gente

Cultura e Società di La Redazione
3min
Giornata Mondiale del Libro: Presentato il volume "Giovanna I d'Angiò" ©Termolionline
Giornata Mondiale del Libro: Presentato il volume "Giovanna I d'Angiò" ©Termolionline

TERMOLI-COLLETORTO. Un pubblico attento, presso l'auditorium di Termoli, ha seguito, nella Giornata Mondiale del Libro, la presentazione del libro di Luigi Pizzuto "Giovanna I d'Angiò. Storia, poesia, teatro e leggenda". Con questo evento, la Casa del Libro, guidata da Daniela Battista, celebra cosi la ricorrenza. Tra non pochi documenti esposti al tavolo di presentazione, il pubblico e le tante iscritte alla associazione hanno apprezzato molto i vari momenti dell'incontro. Che ha rivisitato simpaticamente non poche curiosità della storia di ieri che, inaspettatamente oggi ritorna.

Un libro, si sa, fa crescere la nostra mente, il quadro dei nostri sensi e dei nostri sentimenti. Avendolo tra le mani ci aiuta a sentirci più persona nel nostro cammino di vita. L' obiettivo della ricorrenza, e della stessa Casa del Libro termolese, è quello di promuovere il piacere di leggere gli autori noti e meno noti. "Tutti i libri del mondo non ti danno la felicità, sostiene Hermann Hesse, però in segreto ti rinviano a te stesso. In un libro c'è tutto ciò di cui hai bisogno. Sole, stelle e luna. Perché la luce che cerchi è dentro di te". I libri possono fare, dunque, tanto rumore per rimettere in piedi la vita di una persona, che il "sapere liquido" dei nostri tempi decisamente accantona. Per questo la funzione del libro, il suo profumo, la vita che ricrea nella sua dimensione reale o fantastica, non tramontano mai. La presidente della Casa del Libro, Daniela Battista, sensibile a tale problematica, ha ribadito questi concetti. "Il libro di Luigi Pizzuto, ha precisato, pone all'attenzione di tutti noi la storia di una regina straordinaria, capace di governare il Regno di Napoli, nel Trecento, per ben quarant'anni, in tempi non affatto facili per una donna". Spesso, come nel caso di Giovanna I d'Angiò, proprio perché donna autonoma nell'agire, calunniata e oltraggiata. Lo storico Antonio Mucciaccio nella sua relazione ha tracciato sul personaggio protagonista del libro un'analisi ricca di fonti, aneddoti e curiosità. Alcune inedite. Il suo racconto, come sempre appassionante, è stato particolarmente apprezzato dai presenti. Hanno suscitato non poca curiosità la veste tipografica e le varie immagini e miniature della Bella Giovanna. Regina colta e assennata, immagine ancora viva in Provenza e tante altre parti d'Italia, come afferma Frederic Mistral in "La reino Jano".

"L' immagine della regina napoletana, che ha fatto sentire l'arte del governare a Termoli, come in altri centri molisani, ha continuato Antonio Mucciaccio, è particolarmente viva in Molise nel piccolo borgo di Colletorto. È qui che viene ricordata con una coloratissima rievocazione storica in costumi d'epoca, tra dame, cavalieri, musici, gruppi di chiarine e sbandieratori. Ai piedi della sua torre merlata, elevata, gentile e maestosa. Che incorpora alla base una torre normanna quadrata. Per fortificare un territorio del Regno saccheggiato " propter fremitum guerrarum et discursus hostium Regnum nostrum" (Bolla 30 aprile 1369). Interessante la lettera di Lucia Bocale, scrittrice, iscritta alla Mood Fhotografy di Pescara, indirizzata all'autore. "Saluto l'autore del libro dove si si nota un accordo perfetto nelle immagini e nelle parole, che, con immediatezza, trasmettono al lettore lo spirito di una personalità dolce e determinata della regina, tra l'altro messa più volte in discussione. Le illustrazioni dell'artista francese Jean Luciano evidenziano a chiare note l'amore per le proprie radici. Quel bianco e nero a me tanto caro, sottolinea Lucia Bocale, da cui è semplice trarre emozioni gradevoli senza bisogno di parlare, scrive una delle pagine più belle del libro. Notevole la foto della pergamena di Giovanna d'Angiò, preziosissima, del 1371, tratta dal Fondo Antico di Agnone. È nitida. Intatta nei caratteri dell'epoca. Tanto da dare l'impressione che i tanti secoli passati non l'hanno mai sfiorata. Non passa inosservata la vignetta di Sarchione che richiama ad un suo libro "Versi in quarantena". Con piacere ricordo gli insegnamenti del professore. Auguro pertanto un grande successo a questo capolavoro". Lo scultore Michele Carafa, autore di tante opere d'arte, nell'intervento finale ha tracciato le linee da seguire per realizzare una statua della regina Giovanna da sistemare nel borgo di Colletorto. L' autore, a conclusione della giornata dedicata al libro, dopo aver ringraziato La Casa del Libro, il Comune di Termoli e i vari rappresentanti delle associazioni, ha spiegato, nei dettagli, la veste grafica e la tipologia dei contenuti. Il libro, che prossimamente verrà presentato a Napoli, è da considerare come una graziosa un'antologia. Dove la storia non dimentica le tante voci del territorio.

E s'intreccia, con una ricercata armonia, alla leggenda, al teatro e al linguaggio della poesia.

Galleria fotografica

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione