"La memoria del cuore": un libro per ricordare monsignor Giulio Di Rocco
Termoli Sacerdote, educatore e letterato
TERMOLI. Fare memoria attraverso un libro, che raccoglie lettere, documenti, testimonianze e foto di uomini che nella loro vita hanno lasciato il segno, è un’opera meritoria: la persona rivive nel tempo, il suo messaggio si attualizza e si tramanda.
Don Giulio Di Rocco è stato conosciuto e stimato da moltissimi, soprattutto nel suo paese d’origine, Guardialfiera, e a Termoli dove ha trascorso il suo operato di sacerdote, educatore e scrittore. Ma per quelli che non hanno avuto modo d’incontrarlo, è uscito il libro “La memoria del cuore” di Angelo Marolla.
Il libro, stampato dalla editrice Lampo per la Fondazione don Giulio Di Rocco, è stato fortemente voluto da Angelo Marolla, vice-presidente della Fondazione, che ha il merito di aver raccolto, trascritto ed ordinato tutte le minute riguardanti la corrispondenza personale di don Giulio, che ne rivelano la profondità di pensiero e la cura nei rapporti. Ha raccolto le fotografie, le testimonianze di molti che gli sono stati vicini nel campo educativo o letterario, i contenuti in sintesi dei suoi libri e delle relative presentazioni, gli interventi ai convegni e i testi critici su Jovine e su Leopardi. Con questo ricco materiale testimoniale ha ricostruito la sua storia personale nonché lo scenario storico in cui la sua vita si è svolta. Così facendo ha reso chiaro il suo messaggio, consegnandolo ai posteri.
Con gli interventi di Francesco D’Episcopo, docente di Letteratura all’Università Federico II di Napoli e di Giuseppe Fidelibus, docente di Filosofia all’Università D’annunzio di Chieti, arricchita da letture di brani del libro a cura della compagnia teatrale I Scapsctrat, la presentazione del libro ci sarà sabato 11 maggio, alle ore 18, nella sala Conedera a Guardialfiera.
Antonietta Aida Caruso