Non c’è cura senza cultura: una scuola popolare per aprire un dibattito nella città
TERMOLI. Dopo alcuni lanci social, giungono i dettagli organizzativi e sui contenuti, per il primo ciclo di incontri della nascente Scuola Popolare – “Una comunità si-cura” a partire dall’ottobre 2024. La Scuola Popolare è un progetto promosso dall’ass.ne Faced Ets con "La Città invisibile": uno spazio di formazione ed autoformazione aperto alla cittadinanza per cercare di comprendere insieme la portata dei grandi mutamenti epocali in corso e le ripercussioni di questi anche nei nostri territori e nelle nostre vite. Il progetto nasce dalla convinzione, maturata in decenni di “lavoro sul campo” a contatto stretto e diretto con le persone in stato di emarginazione, che al lavoro quotidiano di cura vada necessariamente associato il lavoro culturale di contestualizzazione dei fenomeni e ricerca delle cause che generano e producono le marginalità. Non c’è Cura senza Cultura, si potrebbe dire altrimenti.
I primi tre incontri della "Scuola Popolare" si terranno alle ore 17 nei locali della parrocchia Il Sacro Cuore, in via Argentina 23 a Termoli:
● Mercoledì 9 ottobre, il tema dell’incontro sarà la “Turistificazione delle città e il diritto all'abitare”. Come si riconoscono le città turistificate? Quanto e come i processi di turistificazione delle città impattano sulle stesse, a volte compromettendo il diritto all’abitare? Queste ed altre questioni saranno al centro del primo incontro, a cui prenderanno parte Rossano Pazzagli, docente Unimol e Mirco Di Sandro, ricercatore e attivista del Cisav Aps.
● Mercoledì 6 novembre, il confronto prenderà spunto dal libro “Per un lavoro dignitoso”, di Simone Oggionni e Fabrizio Aroldi. A partire dalle testimonianze di giovani del mondo tra sfruttamento e speranze raccolte nel libro, si articolerà un dibattito per denunciare le precarietà e gli sfruttamenti diffusi anche nei nostri territori e ridare centralità al diritto al lavoro. Prenderanno parte al confronto l’autore del libro Fabrizio Aroldi, Antonello Miccoli di Pax Christi e Davide Di Rado della Cooperativa On The Road.
● Venerdì 22 novembre si terrà, infine, la presentazione del libro “Uscire dalla guerra, per un'economia di pace”. Viviamo in un’epoca nella quale emergono tutti i nodi del modello dominante neoliberista: la crisi climatica, la guerra, l’eclissi della democrazia, dell’uguaglianza e della giustizia. Esistono percorsi per uscire dall’economia di guerra e costruire una economia di pace? Questo interrogativo sarà al centro del confronto, a cui prenderanno parte i curatori e gli autori del libro Antonio De Lellis, Rosetta Placido, Stefano Risso, don Silvio Piccoli.
La Scuola Popolare vorrebbe aprire un dibattito e la cittadinanza è invitata a partecipare numerosa.