Il borgo antico rinasce col sapore e la fragranza dei prodotti tipici del Molise

TERMOLI. Un borgo antico rivitalizzato ai primi di novembre, grazie alla manifestazione Divinolio, giunta alla sua terza edizione e la prima con una calendarizzazione novembrina. Ne abbiamo seguito i convegni, la mostra e le degustazioni, copiose, visto anche il meteo che non ha messo i bastoni fra le ruote, come sovente accade per queste festività, compresa l'ouverture della Notte di Halloween. Un esempio di come si può fare sinergia in rete e sul territorio. Mettere insieme ben 16 cantine vinicole e le attività di somministrazione del paese vecchio non è impresa semplice, nemmeno col supporto di un'amministrazione comunale, come quella di Termoli, che nelle sue varie declinazioni politiche ha sempre guardato con favore e disponibilità a un evento che vuole valorizzare i prodotti da esportazione migliori del Molise. Molise che nel brand dell'Aspi viene associato all'Abruzzo, col ticket affiatato per vari motivi tra il coordinatore Celeste Di Lizio e Rudy Rinaldi, ma che si è incentrato solo su vino e olio della nostra regione, magari un domani si potrà pensare a interregionalizzare l'iniziativa e perché no, visto che è una primizia nazionale per l'Aspi, creare un vero festival della viti-olivicoltura del Centro-Sud. Tutte apprezzate le stazioncine allestite nel borgo, con i ragazzi dell'Alberghiero, sommelier e ristoratori di Termoli medievale a offrire calici di sapori inconfondibili e piatti abbinati a 'doc', passateci la locuzione neologica.