Eugenio Montale al centro dei Colloqui Fiorentini, all'Alfano il prof Vincenzo Narciso
TERMOLI. Martedì pomeriggio, presso l’Aula Magna del Liceo Classico è stata presentata alla città la XVII edizione dei Colloqui Fiorentini con ospite il professore Vincenzo Narciso (ascoltato in video intervista), docente del comitato didattico del concorso. L’edizione di quest’anno ha come tema alcuni versi di Eugenio Montale: “Eppure resta che qualcosa è accaduto, forse un niente che è tutto”. Il concorso inizierà il 22 febbraio 2018 e per il gran numero di partecipanti, i "Colloqui Fiorentini" si terranno all'interno del Palazzetto dello Sport fiorentino. Il prof. Narciso, nel suo intervento di oggi pomeriggio, ha consegnato un saggio sul metodo di approccio agli autori, promosso ormai nel mondo della scuola italiana dai Colloqui Fiorentini sin dal 2002, a cui è seguito un momento di confronto con insegnanti e studenti. Al liceo scientifico Alfano di Termoli, i Colloqui sono diventati un metodo di lavoro innovativo: diversi sono i docenti di lettere dell’Istituto coinvolti nel percorso di innovazione didattica, proposto la prima volta lo scorso anno, cui aderiscono altrettanti gruppi di studenti del Liceo Classico. La dirigente scolastica Concetta Rita Niro, fermamente convinta dell’utilità e della validità di queste iniziative che a Firenze sono giunte alla 17° edizione, segue ed incoraggia l’innovazione didattica nei vari indirizzi di studio di cui è responsabile.