Che ci fa quel pannello fuori dal Castello?
TERMOLI. A metà degli anni ’90, in occasione di un intervento di restauro sul castello di Termoli, ho avuto modo di realizzare anche un sistema di supporti espositivi costituiti da pannelli in legno da utilizzarsi in maniera flessibile per esposizioni stabili e/o temporanee. Il modello era stato già usato nel museo archeologico di Chiusi (Si) ed è stato poi riutilizzato nei musei di Monte Nebo-Siyagha e di Mekawer in Giordania. I supporti sono costituiti da pannelli chiusi e pannelli a griglia che è possibile assemblare in vari modi (in linea, a 90° e a 135°) grazie ad appositi “nodi” in metallo in maniera da adeguarsi facilmente e velocemente alle varie necessità espositive.
Da qualche anno questi pannelli vengono utilizzati in maniera impropria, appoggiati alle pareti (i nodi metallici sono scomparsi) utilizzando chiodi e viti (che arrugginiscono) per sostenere i quadri esposti; alcuni sono stati utilizzati per fare un tavolo, per allestire un cancello e altri, poi, per impastare la malta(!). Non si può dire che Termoli sia molto impegnata nella conservazione e valorizzazione del castello; talvolta questo viene utilizzato come un capannone industriale nel quale si possono improvvisare mostre.
Ieri sera (4 settembre) un pannello a griglia era fuori dal castello, appoggiato alla scala di accesso. Era servito da sostegno al manifesto, malamente incollato con pezzi di nastro adesivo, di una mostra. A manifestazione conclusa nessuno si è preso la briga di riportarlo all’interno esponendolo, evidentemente, al rischio di ulteriori danneggiamenti o furto.
Questa nota non riguarda la delusione per come vengono trattati questi materiali: a questo ed altro -come la scomparsa segnaletica didattica* predisposta per informare la cittadinanza sulle indagini fatte- mi sono ormai abituato.
Questa nota è piuttosto un invito all’amministrazione perché riservi una maggiore cura al patrimonio culturale superstite (pensiamo allo stato della torre Tornola) e perché eviti di consegnare in futuro il castello a chi dimostra così poca attenzione e spregio per quello che è patrimonio di tutti.