«Come e cane e atte!», in dialetto ci si diverte sempre
TERMOLI. Pienone quasi inaspettato ma sicuramente gradito domenica pomeriggio all'auditorium "Giovanni Paolo II" di Santa Maria Degli Angeli a Difesa Grande, dove era di scena la compagnia teatrale di Santa Croce di Magliano "Scèmè sèmbe Nuje" con la commedia di Eduardo Scarpetta riadattata e ridotta dalla compagnia.
Una platea affollata che ha mostrato di apprezzare e divertirsi con lo spettacolo in due atti che ha per titolo "Come e cane e att".
E' una delle più divertenti commedie del grande Eduardo Scarpetta, ancora di sorprendente attualità e che conferma ancora una volta la validità del teatro di grande tradizione napoletana.
“In un momento come quello che viviamo, nel quale il matrimonio fra i giovani è in crisi, questa commedia racconta con umorismo ed ironia di un’anziana coppia di coniugi costretti, loro malgrado, a fingersi in chiassosa lite per mostrare alla figlia, da poco sposata e sempre in conflitto col marito, quanto sia dannoso e pericoloso litigare a causa dell’eccessiva gelosia”.
I protagonisti Martina Alfieri e Antonio Macchiagodena nei panni dei due sposini in perenne litigio e sull'orlo di una separazione, Maria Pietroniro e Nicolangelo Licursi in quelli dei genitori della ragazza che si amano come il primo giorno, loro malgrado per far capire alla figlia che la separazione non è una cosa bella, devono fingere di essere loro in vista del divorzio, ma come tutti gli altri attori che si alternano sul palco sono tutti divertenti e credibili.
Insomma si scatenano partendo dalla crisi dei giovani sposi una serie di equivoci esilaranti che trascinano gli spettatori in una realtà non tanto lontana dalla vita reale di ogni coppia di oggi che si rispetti. Proprio per questo si ride e anche tanto con questa seconda commedia portata a Termoli dal gruppo di Santa Croce di Magliano; la prima fu la divertentissima "A Lettee de Mamme", a dimostrazione che il teatro anche amatoriale se fatto con passione verace piace sempre e ieri sera ne abbiamo avuto la conferma.