Termoli, ricordare le donne che per il fascismo furono "I fiori del male"

La mostra sab 03 novembre 2018
Cultura e Società di Valentina Gentile
2min
Termoli, ricordare le donne che per il fascismo furono "I fiori del male" ©Termolionline.it
Termoli, ricordare le donne che per il fascismo furono "I fiori del male" ©Termolionline.it

TERMOLI. Nel quarantennale della legge Basaglia e in un periodo storico in cui il maltrattamento di genere è sempre più dibattuto, approdano in città una mostra e un ciclo di incontri culturali, promossi dall’associazione termolese ‘Mai più sole - Non una di meno’, per raccontare le condizioni di disagio ed emarginazione femminili durante il periodo del regime fascista. Un evento articolato e complesso, dedicato alle tante donne ricoverate nei manicomi, donne dimenticate, cancellate, e voluto per restituire loro voce e umanità.

Nel percorso dell’esposizione foto-documentaria ‘I fiori del male’, appuntamento centrale dell’evento, sarà possibile osservare decine di ritratti delle donne internate, ai quali sono affiancati diari, lettere, relazioni mediche che raccontano la femminilità a partire dalla descrizione di corpi e menti.

Ci è sembrato importante” – spiegano i curatori della mostra Annacarla Valeriano, storica dell’Università di Teramo, e Costantino Di Sante, direttore dell’Istituto storico di Ascoli Piceno - “raccontare le storie di queste donne a partire dai loro volti, dalle loro espressioni, dai loro sguardi in cui sembrano quasi annullarsi le smemoratezze e le rimozioni che le hanno relegate in una dimensione di silenzio e oblio”.

‘I fiori del male’ è stata realizzata in collaborazione con la Asl di Teramo e l’Archivio di Stato di Teramo. La mostra ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le attività culturali, della Regione Abruzzo e dell’UniMol.

I materiali al centro della mostra provengono principalmente dall’archivio storico del manicomio Sant'Antonio Abate di Teramo; su questi materiali è stato condotto un lungo lavoro di ricerca e valorizzazione che ha permesso così di recuperare una parte fondamentale della nostra memoria e di restituirla alla collettività.

Sarà possibile visitare la mostra dal 6 al 16 novembre nei locali dell’Arcivescovado in piazza Duomo, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30.

Gli eventi paralleli, ancora dedicati alla figura della donna o al tema del disagio, sono:

- Martedì 6 novembre, ore 17:30: inaugurazione della mostra con letture tratte da ‘Malacarne’ di Annacarla Valeriano e accompagnamento musicale di Luciana Patullo;

- Mercoledì 7 novembre, ore 18:00: presentazione del libro ‘Ninì e altri racconti’ della scrittrice Maria Assunta Prezioso, presso i locali adiacenti alla pizzeria Sognadoro;

- Sabato 10 novembre, ore 18:00: serata di poesie e musica ‘Suona ti prego’ con l’attrice Barbara Petti e il fisarmonicista Alessio Paradiso, nei locali dell’Arcivescovado;

- Lunedì 12 novembre, ore 17:30: convegno “Donne senza parola. Linguaggio ed esclusione sociale nel ventennio fascista” con la pedagogista Anna Paolella, Aula Magna dell’UniMol;

- Giovedì 15 novembre, ore 10:00: giornata di arte e pittura presso l’Aula Magna del liceo Artistico, con lectio magistralis sull’incontro tra disagio psichico e creatività artistica, condotta dalle professoresse Antonietta Caruso e Rossella di Falco e dallo psichiatra dottor Angelo Malinconico.

Galleria fotografica

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione