Da Firenze all'Europa: Ylenia Paladino esporta la sua arte
TERMOLI. Firenze, Cannes e Londra. Non sono solo tre delle città più frequentate dal turismo in Europa, ma le location di altrettante mostre prestigiose che potranno fregiarsi dell’arte di una nostra concittadina, la professoressa Ylenia Paladino. A queste si aggiunge anche una regina dell’inverno, come Innsbruck.
Come un passe-partout, che ha aperto lo scrigno dell’attenzione verso l’arte di Ylenia, c’è proprio la mostra di Firenze, partita il 20 giugno, e che lo scorso 21 luglio Artexpertise ha attestato che la professoressa Paladino ha preso parte al progetto espositivo permanente Lockdown, Art Against Social Isolation, all'attivo dal maggio scorso, durante l'emergenza sanitaria Covid-19, meritando l'attribuzione di una menzione d'onore per la rilevanza del contributo artistico fornito nei mesi della pandemia. Le opere sono state esposte alla Galleria Merlino, presso Le Murate.
Una soddisfazione enorme per la pittrice termolese, che ha ricevuto via mail il plauso degli organizzatori e non solo, anche la richiesta di esportare il suo talento anche nelle altre tre città europee di Francia, Austria e Gran Bretagna.
«Apro la mia casella mail e trovo un messaggio da parte della direttrice della galleria di Firenze, mi dice che i miei quadri sono tra i più apprezzati dalla critica! Ve lo giuro che neanche la mia più fervida immaginazione poteva pensare una cosa del genere! Non sono sicura di aver capito bene. Dall'emozione ho anche pianto e ho il cuore che sussulta ancora.
Tecnicamente per me non erano il massimo e la pittura non è neanche la mia materia, anche se ho la specializzazione, anche se agli esami in questa materia prendevo sempre 30 e lode, ma mai mi sarei immaginata di essere selezionata per Cannes, Innsbruck e Londra! Non so se riuscirò a dormire.
Prossimamente realizzerò due nuovi quadri per queste tre mostre internazionali».
Ma cosa è stato rivelato a Ylenia, «Sei tra gli artisti che si sono rivelati più influenti all'interno della nostra galleria. Le tue opere stanno piacendo molto; la mostra è ancora in corso e abbiamo decisa di renderla progetto permanente all'interno della Galleria Merlino proprio per la risonanza critica che sta ricevendo anche tra le autorità locali. Siamo difatti i primi ad aver dato voce agli artisti durante il periodo di emergenza sanitaria e tutti ora sono molto curiosi di osservare i cambiamenti nel mondo dell'arte che nella nostra galleria si iniziano a testimoniare tramite le vostre opere».
Una avventura a più dimensioni, insomma, quella artistica che sta vivendo Ylenia Paladino.