"Un amore così bello", la poesia nel sangue di uno studente: Mirco Amicone
MONTECILFONE. Si chiama auto-promozione e nel mondo della cultura ormai è una via preferenziale, visti i tempi attuali, dove il web impera e dove ci sono spazi troppo confinati per gli autori.
Per questi motivi, da testata di riferimento del territorio bassomolisano, accogliamo sempre l'invito a occuparci di autori, giovani e non, che si affacciano a questo mondo così difficile e comunque prestigioso.
E' il caso di Mirco Amicone, studente universitario residente a Montecilfone.
«Compongo brani poetici e mi piacerebbe diffondere questa vocazione. Alcuni miei testi sono stati letti da alcuni conoscenti che mi hanno orientato verso la strada del successo. Questo sogno si è realizzato grazie alla Casa editrice Noel Edizioni che ha fatto in modo di condividere le mie liriche con la Mondadori. Il mio inedito intitolato "Una poetica sentimentale" offre un ampio spazio ad una collana di poesie caratterizzate da diverse tematiche che si suddividono a seconda del racconto narrato da me».
L'ebook di Mirco Amicone è presente su diverse piattaforme: Amazon, Ibs, Book republic, Mondadoristore, Kobo.
Proponiamo il brano "Un amore così bello", che ha dato vita all'intera collana. Attraverso quel brano Amicone vuole dimostrare che la poesia è una sostanza presente nel sangue che non tutti possono possedere.
UN AMORE COSI' BELLO
Tormentato da un'ombra impetuosa
intravedo un'anima permalosa
tra i cespugli di rosa
ammiro la mia sposa.
Nascosto tra migliaia di arbusti
vedo te circondata da fusti
camminando a testa inchinata
tormentato dalla tua anima incoronata.
Andando a passo divino
sorseggiando un pò di vino
suppongo di essere meschino
dinnanzi a te mi inchino.
Ohimè, il tuo viso
che sul tuo volto è inciso
splendido come il tuo sorriso
che illumina il paradiso.
Il mio amor si espande
fa un caldo esorbitante
sembra tutto allarmante
perchè il tuo fascino è allucinante.
Ahimè, io che son paziente
il mio subconscio non rileva niente
mi sento balbuziente
facendo una figura da deficiente.
Ho perso ogni speranza
chiuso nella mia stanza
pensando a te a distanza
rimpiango la tua eleganza.
Deluso dalla mia vita
mi illudo che è finita
mi appari inferocita
pare come se sei svanita.
Arrendersi è da codardi
ci siam comportati da bastardi
nel fiume c'è il ruscello
sorvolando via come un uccello
UN AMORE COSI BELLO.