Libri e non solo, si danza nelle pagine
TERMOLI. Ieri sera, presso la grande sala del Ristorante Ricky, si è svolto il primo Open day “Libri e non solo” della Casa del libro.
A raccontare come è andata la manifestazione, che ha rspettato le norme anti-Covid, grazie anche alla presenza del Sae 112, è stata Carla Di Pardo.
«La presidente Daniela Battista, insieme ai soci, ha organizzato tutto nei minimi dettagli. Le attività svolte nelle tre ore previste, hanno visto il susseguirsi di diversi appuntamenti: Letture in musica, lettura in movimento, filmati e immagini, scrittura creativa, recitazione e danza, mentre per i bambini, è stato attivato un laboratorio creativo.
Prima di salutarci, è stato donato a tutti i presenti un libro a sorpresa, avvolto in carta giornale riciclata, i libri erano contenuti in piccoli bauli, come dei tesori negli scrigni a ricordare quanto siano preziosi i libri.
La lettura dei racconti, scritti e narrati dalle allieve del Corso, Scuola di scrittura creativa “Macondo” della Casa del Libro, ci hanno tenuti con il fiato sospeso, facendoci vivere appieno le storie.
Bellissimo, è stato il balletto di danza classica di due giovanissime ballerine allive della scuola Studio 3 Ballet che hanno fatto da cornice al racconto scritto ed interpretato da Veronica Pinti, socia della Casa del Libro, un racconto che ci ha davvero emozionato, scritto durante un suo soggiorno in Croazia, dove si trovava per un progetto Erasmus e dove, è stata costretta a restare in casa, per il periodo del lock down, la sua storia parla di lei, della sua esperienza da bambina, della sua passione per la danza, del suo conflitto interiore tra corpo e anima, (quello che abbiamo vissuto tutti nel periodo della pre adolescenza e a seguire, quando ci sentiamo tutti dei bruchi, in attesa che spuntino le ali per volare) delle meravigliose ballerine di Degas, del suo primo giorno nella scuola di Danza, un racconto carico di emozioni vissuto intensamente da tutta la platea.
Oggi, Veronica, è una bellissima farfalla. Presente ad onorarci, c’era anche lo scrittore Peppe Millanta, già conosciuto e amico dell’Associazione, con il suo magico libro “Vinpel degli orizzonti” una bellissima fiaba per adulti, dal quale ha estrapolato un capitolo simpaticissimo sul signor Biton e ce lo ha magistralmente letto. Ad allietare la serata Mariano Gramegna con le sue note al pianoforte, beh, credo che ora, dopo questo Open Day, si sia conosciuta appieno l’anima che smuove questa bellissima realtà che è presente nel nostro territorio. Grazie a Daniela».