Antisismica: facciamo il punto sugli interventi per migliorare la sicurezza degli edifici

Gli eventi sismici in Italia interessano un'area molto vasta, includendo zone situate sia nel territorio settentrionale, in particolare nel nord-est, sia al centro, al sud e in Sicilia.

Una caratteristica dei terremoti che si verificano sul territorio italiano è quella di avere origine nella crosta terrestre, quindi non molto in profondità. Per tale motivo, le scosse sismiche riescono a provocare danni considerevoli anche quando non sono di elevata intensità.

Proprio per questo motivo, la valutazione del rischio sismico degli edifici è una procedura di notevole importanza, considerando che prevedere il verificarsi di un terremoto è impossibile.

Per tutelarsi al meglio, allora, è importante cercare di ridurre al minimo i possibili danni che un evento sismico può provocare, procedendo dapprima a studiarne le possibili conseguenze, per poi predisporre un progetto di adeguamento o miglioramento degli edifici. Si tratta di interventi che devono essere eseguiti da imprese specializzate nel settore, in grado di effettuare uno studio accurato e di stabilire quale possa essere la soluzione ideale.

Ne costituisce un esempio Seriana Edilizia (sito web: www.serianaedilizia.it), che mette a disposizione l’esperienza del suo team altamente qualificato per adeguamenti e miglioramenti antisismici a livello industriale e residenziale, partendo sempre da perizie finalizzate a individuare le caratteristiche e le esigenze specifiche di ogni singolo edificio.

Adeguamento e miglioramento antisismico: le differenze

Quando si parla di adeguamento antisismico, si intende un progetto finalizzato a raggiungere un livello di sicurezza pari a quello di un edificio di nuova costruzione, adeguato a quanto stabilito dalla normativa vigente nella zona di riferimento.

Gli interventi di miglioramento antisismico sono invece mirati a incrementare il livello di sicurezza di una struttura già in essere, senza che sia comunque necessario adeguarla al 100%. La legge prevede che, in questo caso, sia sufficiente raggiungere un determinato miglioramento riguardo alla sicurezza di un edificio, che può essere verificato tramite un'apposita valutazione.

Un’impresa specializzata e professionale è in grado di stabilire quale sia l’intervento antisismico idoneo per mettere in sicurezza una struttura costruita prima che fosse introdotta la normativa antisismica: in questi casi è importante considerare che spesso si tratta di edifici realizzati con materiali di scarsa qualità e poco resistenti. Grazie agli interventi di adeguamento o miglioramento sismico, risulta quindi possibile prevenire gli eventuali danni provocati dalle scosse di terremoto.

Adeguamenti e miglioramenti antisismici sono obbligatori?

Gli interventi di adeguamento sismico sono obbligatori sulle strutture destinate ad una funzione pubblica e istituzionale, ad esempio scuole, ospedali, uffici governativi, sedi della pubblica amministrazione.

Al contrario, la normativa non prevede vincoli per quanto riguarda gli immobili residenziali privati, ad esclusione di eventuali modifiche significative, come per esempio l’ampliamento della superficie, l’aggiunta di uno o più livelli o variazione di utilizzo della struttura.

Per quanto riguarda gli interventi di miglioramento, sarebbe opportuno effettuarli ovunque vi sia la necessità di aumentare il livello di sicurezza di un edificio e la sua resistenza in caso di scosse di terremoto: tali interventi sono mirati a rendere la struttura più efficiente intervenendo sotto l’aspetto della rigidezza, della flessibilità e della resistenza, inserendo se necessario alcuni elementi strutturali predefiniti.

Gli interventi di miglioramento antisismico possono essere effettuati sia sull’intera struttura di un immobile, sia su una singola sezione, un elemento o una parte, in quest’ultimo caso la conformazione originale dell’edificio non viene modificata.