Infermieri e Oss a partita Iva, consiglio approva mozione
CAMPOBASSO. Nella seduta di questa mattina Consiglio regionale, protrattasi nel pomeriggio, l’Assemblea ha affrontato il tema del futuro occupazionale degli infermieri e degli OSS assunti con contratto a partita IVA nell’ambito dell’emergenza Covid presso l’Ospedale Cardarelli di Campobasso. Sul punto si è svolta la discussione congiunta di tre diversi atti di indirizzo a suo tempo presentati, un ordine del giorno e due mozioni, sottoscritti rispettivamente dal Consigliere Gianluca Cefaratti, dal Consigliere Angelo Michele Iorio (quale sintesi della volontà delle Commissioni II e IV che hanno lavorato sulla questione), e dai Consiglieri Andrea Greco, Patrizia Manzo, Angelo Primiani, Fabio De Chirico, Valerio Fontana e Vittorio Nola. I tre atti di indirizzo sono stati presentati dai rispettivi primi firmatari.
È seguito il dibattito generale nel quale è intervenuto il Consigliere Filomena Calenda al termine del quale si è deciso di far sintesi degli atti di indirizzo presentati, ritirandoli a beneficio della presentazione di una nuova mozione condivisa e sottoscritta da tutti i Consiglieri. Il nuovo atto di indirizzo, dopo un confronto in cui sono intervenuti per dichiarazione di voto i Consiglieri Fanelli, Nola, Primiani, Greco, Cefaratti, Facciolla e gli Assessori Niro e Pallante, è stato approvata all’unanimità dall’Assise.
In particolare, con il provvedimento varato, il Consiglio regionale impegna il Presidente della Giunta regionale affinché:
- vengano emanati con urgenza nuovi avvisi pubblici per la copertura di posti a tempo determinato e in via subordinata per incarichi di lavoro autonomo per l’ulteriore personale, (OSS, infermieri e medici) compatibilmente con i limiti di spesa consentiti dalle somme residue degli importi indicati nella citata Tabella 1 allegata alla Legge 30 dicembre 2020, n. 178, indicando fra i punti da assegnare durante la selezione e per la valutazione dei titoli lo specifico riferimento ai servizi prestati presso il Servizio Sanitario Nazionale o altre strutture sanitarie anche durante l’emergenza Covid-19, in ragione delle esigenze straordinarie ed urgenti derivanti dalla diffusione del COVID–19.
- vengano completate, nel più breve tempo possibile, le procedure riferite agli avvisi pubblici di cui alle Deliberazioni del Direttore Generale della ASReM n. 581 del 14 agosto 2020 e n. 624 del 7 settembre 2020;
- vengano prorogati o rinnovati, nelle more dell’attuazione dei punti precedenti, gli incarichi d’opera professionale previsti dagli articoli 2-bis, commi 1 e 5, e 2-ter, commi 1 e 5, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, ai sensi dell’art. 1, comma 423, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.