Albo unico assistenti per autonomia e comunicazione, la proposta di Cefaratti
CAMPOBASSO. “Istituzione dell’Albo unico regionale degli Assistenti per l’autonomia e la comunicazione”, è il titolo della proposta di legge presentata dal Consigliere regionale Gianluca Cefaratti.
La pdl, come si evince dell’articolato e dalla relazione illustrativa, mira a tutelare, sviluppare e valorizzare il ruolo dell’ ”Assistente per l’autonomia e la comunicazione”, quale assistente ad personam che facilita la comunicazione dello studente disabile con i soggetti che interagiscono con lui nel contesto scolastico e sociale più ampio.
A tal fine viene prevista l’istituzione dell’Albo unico regionale degli Assistenti per l’autonomia e la comunicazione, al quale possono iscriversi quelle figure professionali che avranno visti accertati degli specifici requisiti e titoli che la Giunta regionale sarà chiamata a stabilire entro sessanta giorni dal varo del dispositivo legislativo. Viene quindi previsto che la Regione attiverà intese e protocolli con l’Università degli Studi del Molise e con gli Enti regionali di formazione professionale per concorrere al riconoscimento, alla promozione e all’aggiornamento del ruolo di Assistente per l’autonomia e la comunicazione. A tal fine questi ultimi organizzeranno corsi di aggiornamento professionale a cadenza biennale per tutti coloro i quali saranno iscritti all’Albo unico regionale. Il testo dell’iniziativa legislativa, infine, ribadisce l’obbligo, previsto dalla legge n. 104/1992, per gli Enti Locali territorialmente competenti, di garantire, agli alunni con disabilità fisici o sensoriali appartenenti alle scuole di ogni ordine e grado legittimati a farne richiesta, l’assegnazione di assistenti per l’autonomia e la comunicazione attingendo esclusivamente dall’Albo unico regionale di tali figure professionali.
La proposta di legge sarà ora valutata dalla Commissione permanente competente per materia, che alla conclusione dell’istruttoria preliminare esprimerà il proprio parere di rito, inviando, quindi, il testo all’esame definitivo Consiglio regionale.