«Medici Usca in esubero usati per Guardia Medica: due pesi e due misure»

gio 05 agosto 2021
Flash News di La Redazione
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Guardia medica a Termoli (foto archivio) ©TermoliOnline.it
Guardia medica a Termoli (foto archivio) ©TermoliOnline.it

TERMOLI. «Non si risolvono in questo modo i problemi della Guardia Medica, ma si rischia di creare un pasticcio controproducente per il sistema.  Con la delibera del Direttore Generale ASREM n.923 del 20 giugno si dispone che i medici USCA momentaneamente in esubero possano essere usati per fare il servizio di Guardia Medica». Lo dichiara il patologo clinico Giancarlo Totaro.

«Un provvedimento che lascia molte perplessità in quanto viene fatto "senza apportare alcuna modifica allo status giuridico ed economico" ai medici USCA.

Al medico USCA è riconosciuto un compenso di 40 euro l'ora per il servizio ed il rischio specifico previsto di cui al DL 14/2020 cioè percepisce quasi il doppio di un medico titolare di guardia medica di cui ai compiti dell'ACN della Medicina Generale e non per fare la guardia Medica o la Guardia Medica Turistica.

Quindi in Guardia Medica, servizio LEA insopprimibile, ci dovrebbero  per lo stesso servizio di cui al CCN e alla legge del 1992,medici USCA di serie A con uno status giuridico improprio nel contesto degli ACN e AIR della Medicina Generale che saranno pagati molto di più dei medici titolari a tempo indeterminato considerati nei fatti come medici di serie B e servi della gleba (medici di età intorno ai 60 anni) pur avendo anzianità di servizio ultradecennali ed in attesa del legittimo ripristino delle indennità sospese da oltre 2 anni. 

Due pesi e due misure. I medici di G.M. già sfruttati e malpagati , adesso saranno anche vilipesi e discriminati. Ma è veramente legittimo fare tutto questo mantenendo lo stesso status giuridico ed economico? Si esprimono le più convinte perplessità sull'argomento che forse sarebbe necessario approfondire .

Si abbia almeno il buon senso adesso di pagare i medici titolari di Continuità assistenziale con la stessa cifra oraria,40 euro/ora che si pagheranno i medici USCA per i turni svolti in guardia medica e guardia medica turistica.

Non è accettabile,in uno stato di diritto , che si possono pagare in modo diverso medici che svolgono lo stesso servizio, e non può essere legittima questa sperequazione di profonda offesa a medici che da decenni fanno con sacrificio la guardia medica che e' un servizio sanitario Lea essenziale perfettamente formato.

Se non si faranno i "concorsi" a tempo indeterminato non si potrà garantire il futuro integrale dell'attuale servizio della Guardia Medica.

Dopo il servizio del SET 118, Castelmauro è ancora senza il medico, adesso anche le sedi di guardia medica sono a rischio chiusure se non si faranno le pubblicazioni a tempo indeterminato delle zone carenti .

Con queste soluzioni spurie non si risolvono i problemi ma si anestetizzano malamente per poi portare all'agonia il sistema della Continuità Assistenziale.

Per risolvere veramente il problema la regione/ASREM deve pubblicare i "concorsi" a tempo indeterminato di Continuità Assistenziale come previsto dalle leggi e dall'ACN della Medicina Generale che DAL 2007, cioè da 14 anni non vengono pubblicati, altrimenti casi di interruzioni del servizio come è successo a Campomarino il 1 agosto saranno sempre come una spada di Damocle sul servizio di G.M.».

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