Codice appalti: tariffe per albo commissari e compensi
ROMA. Pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che definisce la tariffa di iscrizione all'Albo dei componenti delle commissioni giudicatrici e il compenso massimo per i commissari.
In particolare, la tariffa di iscrizione all’Albo è stabilita in 168 euro all’anno, con eventuale possibilità di rideterminazione dell’importo dal terzo anno. La tariffa non è dovuta dai dipendenti pubblici, qualora gli stessi richiedano di svolgere la funzione di componente la commissione giudicatrice nella stazione appaltante di appartenenza. L’Anac definirà, con proprio atto, le modalità di versamento della tariffa.
I compensi spettanti ai singoli componenti delle commissioni sono determinati con riferimento alla complessità della procedura di aggiudicazione del contratto, ad altri elementi della gara che influiscono direttamente sull’attività dei commissari e all’importo posto a base di gara, entro i limiti minimi e massimi di cui all’allegato A del decreto. Al presidente della commissione spetta un compenso superiore del 5%. Non spetta alcun compenso ai dipendenti pubblici che svolgono la funzione di componente della commissione nella stazione appaltante di appartenenza. Dal calcolo dei compensi sono esclusi i rimborsi spese.
Il decreto, adottato ai sensi dell’articolo 77, comma 10, del Codice dei Contratti pubblici, è stato firmato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e previo parere dell’Anac.