Erasmus, Montenero prepara i futuri cittadini europei
Termoli 25 ragazzi da Portogallo, Macedonia, Romania e Turchia, insieme ai loro insegnanti, stanno per arrivare in Italia
MONTENERO DI BISACCIA. All’Istituto Omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia fervono i preparativi per l’apertura delle operazioni di mobilità transnazionale del programma Erasmus+.
25 ragazzi da Portogallo, Macedonia, Romania e Turchia, insieme ai loro insegnanti, stanno per arrivare in Italia: a partire da domenica 17 febbraio saranno ospiti della scuola per una settimana e potranno condividere con i loro coetanei delle scuole medie di Montenero e Mafalda momenti della vita scolastica e attività fuori dalla scuola, per conoscere uno spaccato del Molise. Concluso il primo percorso biennale Erasmus+, infatti, altri progetti presentati dalla scuola sono stati selezionati e così, Montenero può di nuovo farsi conoscere dai giovani europei.
Il progetto di scambio “Cittadini Europei di domani” ha molteplici obiettivi: se, da un lato, vuole preparare i ragazzi a diventare consapevoli in una dimensione internazionale, potenziando la capacità di comunicare anche in altre lingue e anche grazie alle tecnologie, in una esperienza interculturale di dialogo e rispetto reciproco, dall’altro si pone come obiettivo immediato la conoscenza dei differenti stili di apprendimento, che verranno sperimentati nelle varie tappe della mobilità. Si lavorerà per potenziare lo stile visivo di apprendimento in relazione alle scienze, per gli alunni e gli ospiti a Montenero, sull’aspetto uditivo per la Matematica in Macedonia, su quello verbale per l’apprendimento dell’Inglese in Romania, su quello fisico per la Geografia in Portogallo e sul legame sociale nell’apprendimento della storia in Turchia. Questo progetto, però, non si esaurisce tra le pareti delle classi: ci saranno questionari on line, un sito web, una pagina Facebook per continuare a cooperare online.
È evidente che la partecipazione a questo progetto ha ricadute che vanno oltre la vita scolastica, dal momento che punta alla consapevolezza e valorizzazione del proprio stile di apprendimento, della creatività, e del pensiero critico, e non termina con la chiusura degli scambi tra le scuole. Spirito di iniziativa, flessibilità, capacità comunicative e apertura globale, sperimentate durante il biennio di scambi, serviranno un domani per affrontare la realtà del lavoro e l’Istituto coglie la grande opportunità della mobilità per fornire ai giovani l’occasione di mettersi alla prova con queste competenze.
Allo stesso tempoequità, inclusione e benessere sociale passano anche dalla condivisione di valori quali la comprensione interculturale e il senso di appartenenza ad una comunità. Scuola e comunità quindi daranno vita ad una sinergia che vedrà protagonisti gli alunni di Montenero e Mafalda, che si preparano a diventare cittadini europei di domaniinsieme ai loro coetanei di altri Stati.