«Sanità: tutto è compiuto?»: l'amarezza di Nicola Felice

TERMOLI. Nicola Felice, presidente del comitato San Timoteo, prende atto con rammarico dello stato attuale dei tempi lunghi delle liste d'attesa in Molise, e rilancia:

«A questo si deve aggiungere lo stato in cui versano i tre presidi ospedalieri (Cardarelli, San Timoteo, Veneziale), con il grave e imminente rischio di chiusura di interi reparti, dicasi Punto nascita e Pediatria del San Timoteo, oltre alla carenza di personale sanitario soprattutto nei Pronto Soccorso.

Dopo dodici anni in piano di rientro e di Commissariamento del servizio sanitario regionale, con un debito accertato di oltre 400 milioni di euro, ancora oggi si è in deficit di gestione, IRAP,, addizionale IRPEF e accise al massimo, nonostante si è passato da sei ospedali pubblici ad averne appena uno di Dea di 1° Livello, con tre presidi, e il servizio sanitario regionale ridotto al "lumicino".

Si auspica che ai Molisani presto, non arrivi il triste annuncio del Direttore Generale dell’Asrem, “tutto è compiuto, quanto previsto è stato realizzato: mettetevi l’anima in pace".»