Interferenze, debutta sabato il festival del cinema sociale
TERMOLI. Si terrà sabato 12 ottobre alle ore 17.30 presso la sala del cinema Sant’Antonio a Termoli la giornata di apertura del festival di cinema sociale interferenze. Sarà l’occasione per presentare i film in programma e per illustrare le attività correlate al festival, che caratterizzano questo importante progetto di rete nel territorio: InterLab, laboratorio creativo e di promozione del benessere, e Interferenze a scuola, lavoro di sensibilizzazione presso le classi delle scuole medie e superiori di Termoli.
Il progetto è il frutto della collaborazione tra la Caritas diocesana di Termoli- Larino, la Città Invisibile/ Termoli, la Consulta per le disabilità del Comune di Termoli, la Cooperativa sociale DiversaMente e la Cooperativa Progetto Popolare (enti gestori del centro diurno Chesensoha afferente al Centro di Salute Mentale), l’Associazione Fa.c.e.d (che gestisce la Comunità Terapeutica Il Noce per il recupero dalle dipendenze patologiche), l’Istituto Fondazione Gesù e Maria (ente gestore del progetto sprar/siproimi di cui è titolare il Comune di Termoli) e il gruppo Tempi Moderni con il patrocinio del Comune di Termoli.
Le proiezioni gratuite avranno inizio dalla prossima settimana nel doppio spettacolo delle 18 e delle 21: martedì 15 ottobre verrà proiettato Frank, un film di L. Abrahmson, dramma toccante e divertente, una parabola sul talento e la sofferenza di un musicista senza volto; mercoledì 16 ottobre, invece, sarà la volta del film d’animazione giapponese La Forma della Voce di N. Yamada, che racconta del percorso di redenzione di un ex bullo in una trasposizione dalla grande intensità emotiva; giovedì 17 ottobre il grande schermo del Sant’Antonio ospiterà la proiezione del film- documentario Iuventa, di M. Cinque: la narrazione di un percorso di lotta per la difesa dei diritti umani a cui è impossibile restare indifferenti; nella serata conclusiva del Festival, venerdì 18 ottobre, verrà quindi proiettato Don’t Worry, film biografico di G. Van Sant sulla vita del fumettista John Callahan che da una difficile situazione di dipendenza da droga e alcol e una condizione paralitica troverà la sua possibilità di riscatto.