Nasce sabato a Guglionesi il primo “laboratorio di economia civile” molisano

gio 23 gennaio 2020
Flash News di La Redazione
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Municipio di Guglionesi ©Mynews
Municipio di Guglionesi ©Mynews

GUGLIONESI. Sfiduciati, ansiosi e impoveriti: così il rapporto Censis descrive gli italiani che, per il 74%, ritengono che l’economia continuerà a oscillare tra minicrescita e stagnazione, mentre un altro 26% pensa che si andrà verso una nuova recessione. A dominare (69%) è: l’incertezza causata dall’impoverimento in quanto si lavoro meno e si guadagna meno; la stanchezza in quanto il 74% dichiara di sentirsi molto stressato per famiglia, lavoro e relazioni.

La crisi ha indebolito, e in taluni casi distrutto, la comunità facendo emergere preoccupanti fenomeni di disagio sociale che poi si trasformano in: tragedia (il suicidio è la seconda causa di morte nei ragazzi tra i 15 ed i 24 anni); paura di “perdere” quel tanto o quel poco che si possiede; odio verso “l’altro” colpevole di sottrarre parte delle poche “risorse”.

La crisi ha messo a nudo (non solo in Italia) la mancanza di una progettualità capace di affrontare le criticità sociali, economiche e ambientali e di dare fiducia e speranza nel futuro.

Ed è in questo contesto economico e sociale che, negli ultimi anni, si è riscoperto il valore e la modernità dell’economia civile, legata al pensiero di Antonio Genovesi, fondata sulla reciprocità, fraternità, gratuità.

Una visione economica che: coniuga l’economia e la finanza con la solidarietà, l’etica, la socialità, l’ecologia; (ri)mette al “centro” il valore della “relazione” tra persone, la fiducia, le “virtù civiche” che rappresentano il collante di una comunità e la premessa per qualsiasi processo di sviluppo economico e sociale; volge lo sguardo verso un’idea di “prosperità inclusiva” (vedi giornate di Bertinoro sull’economia civile) che “unisce” la creazione della ricchezza con la sua distribuzione al fine di contrastare la disuguaglianza e l’esclusione sociale, di migliorare la qualità della vita e del lavoro.

In questo contesto, l’evento internazionale promosso da Papa Francesco (Economy of Francesco), che si terrà ad Assisi dal 26 al 28 marzo, riveste una particolare importanza.

In quell’occasione, infatti, il Papa incontrerà i giovani economisti ed imprenditori per definire un “patto” volto a dare “un’anima” all’economia del domani che metta al “centro” l’uomo, il bene comune, la sostenibilità, l’inclusione sociale.

In sintonia con questa ricerca/esigenza, Sabato 25 gennaio alle ore 16,30 presso la Sala Consiliare del Comune di Guglionesi si costituirà il primo “Laboratorio di economia civile”, in Molise, per creare un “luogo” di incontro/confronto con il quale “guardare il futuro da una diverso punto di vista”. Un “Laboratorio” capace di cogliere le sfide dello sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030, dell’ecologia integrale di Papa Francesco e delle economie trasformative del Forum Sociale Mondiale di Barcellona 2020.

Nell’incontro saranno esposte alcune opere artistiche realizzate da Antonio Scardocchia

Partecipano all’incontro di costituzione del “Laboratorio”: Mario Bellotti (Sindaco di Guglionesi), Filiberto Parente (portavoce Forum III° settore Molise), Salvatore Esposito (Università per la Pace), Giuditta Lembo (Consigliera Pari Opportunità), Giuseppe Iglieri (docente Unimol), Domenico Calleo (presidente Confcooperative Molise), Maria Bonaventura Forleo (Legambiente), Luigi Berchicci (presidente GAL Trigno Castellelce), Don Stefano Chimisso (Parroco Guglionesi), Margherita Di Prospero (presidente Arci F. Iovine), Teresa Ascione (Coop Creazioni Moda).

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