In Molise 150 migranti, Casanova e Colla (Lega): «Governo mette in pericolo comunità locali»
Campobasso, Isernia, Campomarino Dichiarazione congiunta dell'europarlamentare Lega Massimo Casanova e del commissario regionale Lega Molise, Jari Colla
ROMA. «Questo Governo sta mettendo in pericolo il Paese. È inaccettabile che piccole comunità già segnate dal lockdown e dalla crisi economica si ritrovino oggi costrette anche a sostenere il peso dell'incapacità del duo sciagura Conte - Lamorgese e ad accogliere centinaia di immigrati sbarcati nelle ultime ore in Italia. La redistribuzione prevede che in Molise ne arrivino nelle prossime ore ben 150. Un numero insostenibile per una realtà come quella molisana. Sono dalla parte dei territori, giustamente preoccupati, anche in considerazione del rischio sanitario a cui si espongono le comunità e i cittadini italiani. Invece di chiudere i porti, questo Governo soffoca le comunità locali. Vergogna!". È la denuncia dell'europarlamentare Lega, Massimo Casanova, alla notizia dell'arrivo nelle prossime ore di ben 150 immigrati in Molise, su decisione del Governo nazionale.
Protesta vibratamente anche il commissario regionale della Lega Molise, Jari Colla: "Sono clandestini e non scappano dalla guerra, vanno espulsi e non redistribuiti a spasso per l’Italia a spese degli italiani. Solo un governo di incapaci può pensare di spalancare le porte del paese in piena crisi economica. Se PD e 5Stelle vogliono riempirci di clandestini, noi non staremo a guardare, se vogliono fare un atto di generosità spalanchino le porte delle sedi del PD e dei 5 Stelle».