Decreto Ristori: flash su agevolazioni e incentivi
TERMOLI. Nei meandri del Decreto Ristori: previsti nuovi indennizzi a fondo perduto fino al 400%, credito d'imposta per gli affitti commerciali e cancellazione rata Imu di dicembre. Il provvedimento Decreto Ristori interviene con uno stanziamento di risorse pari a 5,4 miliardi di euro in termini di indebitamento netto e 6,2 miliardi in termini di saldo da finanziare, destinati sia al ristoro delle attività economiche interessate che al supporto dei loro lavoratori. In particolare, il decreto prevede: indennizzi a fondo perduto con bonifici diretti sul conto corrente, dal 100% al 200% di quanto già erogato nel mese di aprile con il Decreto Rilancio.
Per alcuni settori specifici, quali ad esempio discoteche e sale ballo, si arriva al 400%; credito d’imposta cedibile al 60% per gli affitti commerciali dei tre mesi di ottobre, novembre e dicembre; cancellazione della rata Imu di dicembre per i proprietari e i gestori; sospensione del versamento dei contributi previdenziali in favore dei settori oggetto di restrizioni; ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione, da usufruire tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021, per cui sono a disposizione 1,6 miliardi complessivi, che si accompagnano al blocco dei licenziamenti; sostegni ai lavoratori stagionali e ai settori del turismo, dell'agricoltura e dello sport; 400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.
Un abstract siffuso dallo Studio Campellone Maselli e reso noto dal Confimprese Molise.