Prospettive Stellantis: l'intervista alla Rsa Fim-Cisl Marco Laviano
TERMOLI. Prospettive elettrizzanti, anzi elettriche di Stellantis, è quanto ha lasciato prevede il Ceo Tavares, come riportato dalla stampa specializzata (https://www.lautomobile.aci.it/).
«Il gruppo prevede che quest’anno raggiungerà gli obiettivi europei sulle emissioni di anidride carbonica anche senza acquistare crediti ambientali da Tesla, come successo a Fca nell’ultimo periodo. Lo ha confermato in un'intervista al settimanale francese Le Point il ceo del gruppo nato nel 2020, Carlos Tavares.
Fca ha speso circa 2 miliardi di euro per acquistare crediti di CO2 europei e statunitensi dal produttore di veicoli elettrici di Fremont nel periodo 2019-2021. "Con la tecnologia elettrica che Psa ha portato a Stellantis - ha detto Tavares - soddisferemo autonomamente le normative sulle emissioni di anidride carbonica già da quest'anno. Così, non avremo bisogno di fare appello ai crediti europei per la CO2 e Fca non dovrà più fare pool con Tesla o chiunque altro".
Un portavoce di Stellantis ha confermato che la società sta discutendo con l’azienda californiana sulle implicazioni finanziarie della decisione di interrompere l'accordo in essere.
Gli attuali regolamenti comunitari richiedono a tutte le case automobilistiche di ridurre le emissioni di CO2 per i veicoli privati a una media di 95 grammi per chilometro. Presto, tuttavia, la Commissione europea proporrà una stretta in proposito e nel 2030, l'obiettivo potrebbe essere abbassato a meno di 43 grammi per chilometro».
Ma in stabilimento, a Termoli, fa ancora discutere l’apertura alle missioni dei lavoratori in Francia, opportunità di crescita professionale grazie a nuove esperienze, certo, ma dietro l’angolo, pardon.
In questa intervista, è la Rsa della Fim-Cisl, Marco Laviano, a dirci come stanno le cose a Rivolta del Re.